Enna. Presentata interrogazione per tutelare gli interessi del Comune sull’ATO

rifiuti soldi compattatoreEnna – “Ho presentato una interrogazione per conoscere la posizione del Comune di Enna sulla convenzione di usufrutto che i vertici della SRR e dell’ATO hanno stipulato con la SAES – Questo il contenuto della interrogazione del Consigliere Comunale Stefano Rizzo del PD il cui documento è stato condiviso anche da diversi Consiglieri di opposizione. Questa la spiegazione e le motiviazioni che hanno indotto Stefano Rizzo a chiedere chiarimenti a tutela degli interessi del Comune capoluogo: “La convenzione infatti, stabilisce che per la ridicola cifra di 3865,55 euro mensili, l’ATO e la SRR concedano l’utilizzo di 3 autocompattatori, un autocarro scarrabile, un autocarro cassonetto, una macchina pulitrice, tredici cassoni a cielo aperto, sette cassoni compatenti, cinquantacinque cassonetti e sessantacinque bidoni alla società che dovrebbe svolgere il servizio a Centurie e Regalbuto.
Come se non bastasse, in caso di manutenzione straordinaria il 50% delle spese sono a carico dell’ATO.
Questa convenzione rappresenta un atto grave, in quanto non solo è in danno a tutti gli Enti interessati nell’Ambito di raccolta in quanto li priva di mezzi e beni in cambio di un corrispettivo bassissimo ma è l’emblema di come questa fase particolarmente delicata, in assenza di adeguate azioni a tutela dell’interesse generale, possa favorire azioni a danno dello stesso.
Questa condizione è ancora più paradossale se dovesse essere confermato il fatto che non potendo fronteggiare la spesa di 15 mila euro non è possibile utilizzare la piattaforma per il conferimento della raccolta differenziata”.