Leonforte: Sequestrati dall’ASL formaggi e salumi con scadenza contraffatta

Leonforte. Prodotti latticino caseari con latte di dubbia provenienza e salumi con la data di scadenza contraffatta sono stati rinvenuti a seguito di un’attività ispettiva, effettuata da un veterinario e da due tecnici del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl 4, diretto dal dottor Ireneo Sferrazza. Il veterinario Enrico Denaro e due tecnici, Emanuele Fauzia e Vincenzo Di Seri, su indicazioni del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl infatti, hanno effettuato, a sorpresa, una visita ispettiva straordinaria ad un mercato settimanale di Leonforte dove ad un rivenditore ambulante, titolare di automarket sono stati trovati 170 chilogrammi di prodotti alimentari, come latticini e salumi, privi di regolare etichettatura identificativa di dubbia provenienza ed in cattivo stato di conservazione. Sui salumi la data di scadenza era abrasa e la nuova data era posta con bollo, senza che la ditta produttrice di Verona ne sapesse qualcosa, inoltre i salumi provenivano da un deposito che si trovava ad Assoro. Per quanto riguarda i prodotti latticinocaseari, gli stessi si trovavano preconfezionati artificialmente sotto vuoto e privi di etichettatura di riconoscimento, latte che proveniva, a seguito degli accertamenti da un allevamento di Agira; inoltre, proseguendo nelle indagini è stato scoperto che un deposito di merce, che si trova in territorio di Assoro, e che riforniva di alimenti l’automarket, non era autorizzato. Dell’indagine effettuata dall’Asl sono scaturiti dei provvedimenti, uno amministrativo, emanato dal sindaco di Assoro, mentre sul piano penale della vicenda si sta interessando la Procura della Repubblica di Nicosia, competente per territorio, la quale sta svolgendo proprio indagini oltre ad avere richiesto tutta la documentazione dell’ispezione effettuato. “Sono ispezioni a sorpresa e straordinarie quelle che stiamo facendo perché vogliamo assicurare gli utenti di avere dei prodotti naturali e genuini – ha dichiarato il dottor Ireneo Sferrazza, capo del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl 4 – per cui i controlli nei mercati settimanali, nelle aziende agricole saranno fatti continuamente ed a sorpresa. Il reperimento di questi prodotti adulterati o con il latte di provenienza dubbia o proveniente da un’azienda che non è autorizzata potrebbe mettere in commercio prodotti non igienici. E’ chiaro che l’indagine fatta sta seguendo il suo corso sia a livello amministrativo che penale”. “Le aziende – prosegue il dottor Sferruzza – che producono latticini e prodotti caseari, in provincia di Enna, sono 36 e si tratta di strutture di produzioni molto efficienti ed igienicamente sani, quindi hanno tutti i requisiti per mettere in commercio i loro prodotti. Inoltre, questi controlli dei mercati settimanali saranno fatti a sorpresa proprio per evitare che vengano venduti prodotti adulterati”. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl 4 non è nuovo a queste visite ispettive, perché circa un mese fa, sempre a sorpresa, sono state fatte delle ispezioni in diversi panifici della provincia, ed anche in questo caso il controllo ha consentito di appurare che qualche panificio, specie nei mezzi di trasporto del pane, non era in regola con le condizioni igienico-sanitarie. Sul problema dei prodotti alimentari il controllo sarà sempre continuo ed efficiente perché vogliamo preservare la nostra collettività”.