Codacons. Riforma elettrica: Inaccettabile sopruso per Sicilia

Un sopruso inaccettabile. Passato alla Camera il decreto anti-crisi, che mette in ginocchio l’economi siciliana, facendo pagare ai suoi abitanti l’energia elettrica il 25% in più che nelle altre regioni italiane . “E’ assurdo che un governo che deve buona parte del suo successo ai voti raccolti in Sicilia approvi adesso un decreto che ne distrugge l’economia totalmente, in un periodo di crisi così forte come quello degli ultimi anni”.
Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons esprime con queste parole la massima indignazione per la subdola manovra e chiede ai senatori di dimostrare la loro capacità di ascoltare i problemi del Paese votando NO al decreto. Tanasi annuncia inoltre che il Codacons darà dura battaglia a questa politica incauta e irrispettosa dei principi di uguaglianza che in una democrazia dovrebbero essere alla base di tutto. “Coinvolgeremo la gente ovunque – nelle strade, nelle scuole, negli uffici – e ci aspettiamo una durissima reazione da parte dei nostri politici locali e l’appoggio di tutte le associazioni per la tutela dei consumatori.
Avvieremo immediatamente azioni legali per il risarcimento di tutti i danni che saranno causati alla Sicilia ed a tutti i suoi cittadini. Non possiamo essere considerati cittadini italiani solo quando servono i nostri voti ed i soldi delle tasse. I siciliani non possono tollerare quest’ulteriore attentato alla loro economia. E’ una vergogna”.