Enna. “Riunisce gli appelli e accoglie il ricorso presentato da Assoutenti e spese compensate”. A distanza di 70 giorni i giudici del Consiglio di Giustizia Amministrativa, hanno pubblicato il dispositivo della sentenza sul ricorso presentato contro Ato Rifiuti e Sicilia Ambienta da Assoutenti Enna e Cooperativa Tiglio di Troina circa l’entità delle tariffe, l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti alla società Sicilia Ambiente e l’affidamento della riscossione alla Serit Sicilia. Sino a questo momento si conosce soltanto il fatto della pubblicazione del dispositivo di decisione, che sinteticamente dice di avere accolto il ricorso di Assoutenti, ma per il resto bisognerà aspettare la lettura della sentenza, che ovviamene, ha lasciato una parte gongolante per il risultato raggiunto ed un’altra quasi sbandata perché non si aspettava questo risultato, che mette in difficoltà tutta la struttura della raccolta rifiuti . “Tutto sbagliato, tutto da rifare”, dunque, perché a questo punto tutto ritorna in gioco e bisognerà prendere delle decisioni importanti perché un servizio di raccolta dei rifiuti non può essere lasciato insoluto, in attesa di chiarimenti. Per domani è prevista l’assemblea dei sindaci ed ovviamente il tema di fondo della riunione sarà sicuramente la decisione presa dai giudici del Consiglio di giustizia amministrativa, e questo potrebbe anche accelerare il processo di liquidazione dell’Ato Rifiuti, mentre importanti decisioni dovranno essere prese a proposito del pagamento delle tariffe che vanno dal 2004 ad oggi. In questi giorni, senza scadenza, sono state distribuite le bollette del 2008. Si tratta di un’anticipazione su una tariffa che dovrà essere stabilita questa volta, con molta probabilità dai consigli comunali, tenuto conto delle decisioni del Cga. “La riunione di venerdì mattina potrà risultare importante – ha dichiarato Salvatore Ragonese, presidente del consiglio di amministrazione dell’Ato Rifiuti – Dobbiamo prendere delle decisioni anche se bisognerà conoscere in ogni sua fase la sentenza del Cga perchè conosciamo solo il dispositivo, mentre le motivazioni sono sconosciute”. Ovviamente soddisfatta l’assessore provinciale Ilaria De Simone, che sino a qualche mese fa è stata la rappresentante provinciale di Assoutenti.
“Questo risultato – ha dichiarato l’assessore De Simone – è un punto di partenza per costruire un sistema con le sinergie di tutti (Enti, Associazioni, Sindacati e cittadini) affinché si possa raggiungere un servizio efficace ed efficiente. E’ un diritto dei cittadini quello di ricevere un servizio a prezzi legittimi ed è soprattutto puntando alla raccolta differenziata nel rispetto dell’ambiente e puntando alla legittimità della gestione amministrativa”. La sentenza del Cga sarà tema di discussione continua, in tutti i settori della vita politica e pubblica nei prossimi giorni.