IDV su ostetricia ospedale Chiello Piazza Armerina.

Piazza Armerina. “Da notizie frammentarie e non confermate si apprende che la Direzione Generale dell’AUSL 4 si appresterebbe a dismettere il reparto ostetricia del Presidio Ospedaliero di Piazza Armerina indirizzando le partorienti verso l’Azienda Umberto 1° di Enna. Non intendiamo rincorrere voci incontrollate anche perché tale eventualità si porrebbe in netto contrasto con il protocollo d’intesa sottoscritto dalla Direttore Generale dott. Iudica, dall’Amministrazione Comunale e il sottoscritto Aldo Murella nella qualità di Coordinatore Generale della protesta sindacale e politica e che ha portato alla sospensione dello sciopero generale a Piazza Armerina.
Dalla stampa di oggi apprendiamo che una signora ha partorito in una stanza dell’Umberto I° di Enna senza essere assistita come si deve in sala parto e con tutte le sicurezze che il caso pretende. Se le notizie di stampa sono vere la signora pare abbia partorito con la sola assistenza della propria madre e che si sono verificati anche episodi penalmente rilevanti come un’aggressione. Fatti che saranno verificati dagli organi a ciò preposti. Le considerazioni che come IDV siamo portati a fare sono le seguenti:
– la madre della signora che ha pilotato il parto poteva anche non essere in compagnia della figlia partoriente, spetta al personale sanitario garantire l’assistenza;
– se la madre della signora non fosse stata presente e non avesse aiutato la propria figlia il parto si sarebbe svolto in assenza totale di assistenza;
– il Direttore Generale riferendosi alla chiusura del Presidio Ospedaliero di Piazza Armerina rivolgendosi all’intervistatore ha dichiarato:“ Lei farebbe partorire sua moglie in un ospedale senza la rianimazione”, dichiarazione riportata dai giornali.
IDV richiede alla S.V. un incontro per chiarire le condizioni e le garanzie di sicurezza offerte alle diverse centinaia di donne che annualmente partoriscono al Chiello e che, a Suo dire, si dovrebbero recare all’Umberto 1° dove partoriscono anche nelle condizioni denunciate dalla stampa”.

Aldo Murella – Segretario IDV Enna