Enna. PD chiede urgente Consiglio provinciale su parco tematico Regalbuto
Enna-Cronaca - 17/09/2009
Enna. I consiglieri del gruppo PD Alloro, Bannò, Buscemi, Musumeci, Costanza, Castoro e Notararrigo hanno inviato al presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, ed al presidente del consiglio, Massimo Greco, una richiesta di convocazione del consiglio provinciale per trattare “la problematica relativa alla realizzazione del Parco Tematico di Regalbuto, considerato da tutte le forze politiche sociali ed economiche di notevole importanza per lo sviluppo della provincia, tenuto conto che, a tutt’oggi, è ancora reale l’interessamento e l’impegno economico degli operatori privati che intendono realizzare l’opera”.
Regione, Provincia e Comune hanno messo in essere tutti quegli atti istruttori per realizzare il parco. A questo proposito il Ministero dello Sviluppo Economico aveva destinato la somma di 97 milioni 450 mila euro a valere su fondi FAS, destinati ai contratti di localizzazione per l’aumento dell’occupazione in cofinanziamento con capitali esterni all’Unione Europea, per l’infrastrutturazione dell’area e la realizzazione della viabilità limitrofa. I consiglieri del PD, nella richiesta, evidenziano che “nelle dichiarazioni programmatiche del Presidente Monaco, particolare impegno ed interesse veniva dedicato alla realizzazione del Parco Tematico di Regalbuto, anche per l’ubicazione dell’opera che ricade nel paese natale dello stesso Presidente”. Le dichiarazioni dell’assessore regionale all’Industria, Marco Venturi, hanno preoccupato molto visto che lo stesso vuole utilizzare queste somme per i Cantieri Navali di Palermo, ed a questo punto sostengono i consiglieri del PD “l’Ente Provincia non può restare estraneo e silenzioso dinanzi a tale scippo di risorse come già ben espresso dai parlamentari regionali Galvagno e Termine in un’interpellanza presentata all’A.R.S”. Sulla base di queste considerazioni il gruppo PD chiede la convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio Provinciale al fine di assumere tutte quelle determinazioni ed iniziative atte a scongiurare il paventato pericolo di un ulteriore scippo di risorse a cui i Governi di centrodestra sia nazionale che regionale ci hanno abituato”.