Pietraperzia. Candidato a Sindaco Palascino invita il Pdl all’unità
Enna-Cronaca - 01/10/2009
Pietraperzia. L’avvocato Gino Palascino invita il “Popolo della Libertà” all’unità per le prossime elezioni amministrative nel contesto di una lettera aperta inviata all’onorevole Edoardo Leanza ed al dottor Dante Ferrari. Il problema grosso è la candidatura a sindaco che Gino Palascino ha già da tempo annunziato; tale candidatura viene contesta da parte di alcune forze del centro destra e nello stesso tempo per risolvere il problema Palascino propone che vengano fatte le primarie; su questo problema il dottor Dante Ferrari ha fatto eco positivo, data l’azione intrapresa a livello provinciale e che è d’accordo per le primaria: può darsi che nel Pdl si arrivi ad una sintesi.
In atto la dicotomia del Popolo della Libertà in paese vede contrapposto l’avvocato Eligio Guarnaccia, che è stato eletto coordinatore cittadino provvisorio ed il dottor Vincenzo Emma, che con il suo gruppo ha ritenuto illegale l’elezione di Guarnaccia.
Inoltre Palascino critica l’intervento dell’onorevole Leanza e di Dante Ferrari circa le posizione prese sui problemi pietrini, che con due interventi hanno contestato l’operazione dell’elezione dell’avvocato Guarnaccia e l’auto candidatura di Palascino.
Palascino continua con una arringa a favore dell’avvocato Guarnaccia affermando che si tratta di una elezione provvisoria e concordata.
La lettera documento non manca di polemica con i due illustri politici Leanza e Ferrari circa il loro intervento sulle cose locali, che questi hanno ritenuto doveroso.
Dopo le scudisciate arriva il ramoscello d’ulivo in cui Palascino afferma: “Vi invito (ndr. rivolto ai suoi avversari politici del Pdl) a stabilire le modalità per proporre e realizzare le primarie; le accetto senza commento. Sono certo che si potrà riacquistare serenità ed unità solo con le elezioni primarie affidando ai cittadini elettori la scelta del candidato sindaco”.
Sicuramente il problema del Pdl pietrino difficilmente potrà trovare soluzione a livello locale, perché per il momento si notano posizioni radicalizzate e per certi versi astiose. Posto oggi le presunte candidature a sindaco sono quattro: Enzo Calì, Gino Palascino, Pino Vancheri ( in subordine Pietro Paternò) ed un altro di centro destra che per il momento non ha ufficializzato il nome ma che ha annunciato la candidatura. Circa la candidatura di Caterina Bevilacqua si sussurra che non correrà per il suo secondo mandato.
Giuseppe Carà