PdL Enna. Incontro tra gruppo Monaco e gruppo Grimaldi

Enna. Una riunione interlocutoria quella che è avvenuta, venerdì sera tra il gruppo del PdL che si riconosce nel deputato Edoardo Leanza ed il presidente della Provincia Giuseppe Monaco e quello che riconosce nel deputato nazionale Ugo Grimaldi (vicino all’on.Miccichè) che, allo stato attuale, resta coordinatore di Forza Italia. Le delegazioni erano formate da Dante Ferrari, Totò Marchì e Massimo Greco, assente per lavoro Franco Spedale per la componente Monaco; l’altra composta Ugo Grimaldi, Sergio Malfitano, Gianpiero Cortese e Mario Salamone. Un primo contatto, dopo tanta attività epistolare attraverso i giornali, ma con pochi profitti visto che il contatto è servito ad iniziare un certo colloquio che ha sicuramente ha bisogno di una certa continuità perchè sono tanti i problemi da affrontare, ma soprattutto è necessaria una reciproca fiducia in caso contrario saranno incontri inutili. E’ chiaro che l’obiettivo primario è quello di potersi ricompattare per rappresentare alla vigilia delle elezioni amministrative in alcuni comuni, capoluogo compreso. Sarà un’operazione difficile, ma tutti ci sperano perché si vuole dare compattezza al PdL,e la componente Grimaldi è importante, ed anche garanzie di sicurezza all’interno del consiglio provinciale che vive di incertezza,e per certi aspetti anche di ricatti. Il primo segnale lo ha dato, ieri mattina, proprio il presidente del consiglio provinciale, massimo Greco, il quale ha dichiarato che è disponibile a rassegnare le dimissioni da presidente del Consiglio provinciale ed a consegnarlo alla coalizione, rifiutando però un posto in giunta perché le sue aspirazioni politiche sono diverse. In verità il posto di presidente del Consiglio provinciale lo aveva chiesto a più voci proprio l’MpA, il quale pare che stia cedendo un posto in giunta, quello di Barbara Furia, che entro dicembre dovrebbe passare a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’Ersu (Ente regionale diritto allo studio). Ugo Grimaldi ad inizio dei contrasti con il gruppo Monaco (era stato designato assessore della sua giunta) aveva chiesto l’azzeramento della giunta e dei posti di sottogoverno. Non sappiamo se la richiesta è sempre attuale, comunque, ci sono movimenti che fanno pensare a rimescholamenti di un certo interesse. Non bisogna dimenticare che il consigliere Michele Sutera (AD) ha chiesto la rimozione dell’assessore Ilaria Di Simone, allo stato attuale difesa dal solo Francesco Spedale (Edoardo Leanza), mentre il cambiamento di atteggiamento del vice presidente del consiglio provinciale, Alfredo Colianni (Pli), che dall’inizio della legislatura ha continuamente attaccato il presidente della Provincia, Monaco, e della giunta, farebbe pensare ad un suo inserimento, probabilmente tra qualche mese, in giunta. Non per niente il consigliere Franco Costanza (Pd) lo ha dichiarato “illuminato nella via di Damasco”. Insomma c’è tanta carne al fuoco all’interno del consiglio provinciale e del PdL, e se sono rose fioriranno.