Enna. Ricorso al Tar per sospensiva commissario ASI
Enna-Cronaca - 05/12/2009
Enna. Lunedì prossimo ai giudici del Tar di Palermo sarà presentato il ricorso, chiedendo la sospensiva, da parte del Consiglio Direttivo dell’Asi, che un provvedimento dell’assessore all’Industria, Marco Ventura, ha di fatto sciolto gli organi di gestione del Consorzio Asi di Enna, nominando un commissario straordinario, dottor Alfonso Cicero. I ricorsi saranno presentati dal presidente del Consiglio Direttivo, Gaetano Rabbito, dal vice presidente, Ernesto Pesco, e da Confindustria provinciale in quanto si ritiene che il provvedimento di scioglimento del vertice dell’Asi e la nomina del commissario straordinario vengono ritenuti illegittimi. Secondo molti il provvedimento di scioglimento degli organi di gestione dell’Asi è solo una “vendetta politica”, maturata all’interno del PD regionale e che ha avuto nell’assessore all’Industri Marco Ventura l’esecutore, anche se si tratta di provvedimento che non poteva essere effettuato in quanto i ritardi nella nomina del collegio dei revisori dei conti è da attribuire alla Regione ed allo stesso assessorato. Avverso il decreto dell’assessore Venturi è possibile presentare ricorso o al Tar o in via straordinaria al Presidente della Regione, per cui sia il dottor Gaetano Rabbito che il vice presidente Pesco che la Confindustria, ognuno per la loro parte presenteranno lunedì al Tar di Palermo la richiesta di sospensiva del provvedimento. Tra le contestazioni, inserite nel provvedimento di scioglimento degli organi direttivi dell’Asi vi è quello che il bilancio di previsione per l’esercizio 2009, è stato presentato “privo della relazione del collegio dei revisori e l’assenza della relazione del collegio dei revisori portava l’assessorato regionale al Bilancio ad esprimere parere negativo all’approvazione del bilancio stesso” . Il problema di fondo, in questa vicenda del commissariamento straordinario del Consorzio Asi, è sicuramente il fatto che il bilancio e la relazione non erano vistate dal collegio dei revisori dei conti, che il Direttivo Asi aspettava dalla Regione sin dal giungo del 2008. Ad essere inosservante, in questo caso, non è l’Asi Enna, ma la Regione stessa che avrebbe dovuto nominare il collegio dei revisori dei conti. Ora si aspettano i risultati del ricorso al Tar di Palermo per vedere quale indirizzo prenderà questa vicenda, che, comunque, al di là della nomina del commissario straordinario, va a penalizzare le tante attività in itinere del Consorzio Asi ennese, a cominciare dalle tante richieste di terreno da parte delle imprese che vogliono insediarsi nell’area di sviluppo di Dittaino.