I vertici siciliani del Partito Democratico alla Kore di Enna

Enna. “Il partito democratico è vicino agli Enti Locali, perché rappresentano il presidio delle Istituzioni, quelli che in questo momento stanno vivendo delle emergenze. Per questo motivo abbiamo organizzato questa convention ad Enna nella speranza che assieme agli amministratori si possano trovare le giuste soluzioni”. Ha esordito così il segretario regionale del Partito Democratico, Giuseppe Lupo, che, di fatto, presente il vertice regionale del partito Democratico, moltissimi sindaci ed amministratori, ha aperto una serie di iniziative tematiche per cercare di attivare un confronto con gli amministratori degli Enti Locali su quei problemi che, allo stato attuale, rappresentano gli ostacoli più difficile da superare come la gestione dei rifiuti, vero handicap amministrativo, la privatizzazione dell’acqua, la crisi economica, il patto di stabilità, che è diventato, come hanno sottolineato diversi sindaci nei loro interventi, un vero e proprio spauracchio amministrativo. L’iniziativa del neo segretario regionale del Partito Democratico, Giuseppe Lupo, ha suscitato l’interesse di centinaio di amministratori e responsabili politico-amministrativi di tutta la Sicilia, oltre a senatori, deputati nazionali e regionali del Partito Democratico. Il saluto ai partecipanti a questa convention è stato porto da Mario Alloro, capogruppo al consiglio provinciale, per la indisponibilità del segretario provinciale, Giuseppe Arena, e da Rino Agnello, poi ci sono stati gli interventi dei sindaci da Giacomo Scala (Alcamo), che ha sostenuto di essere importante il cammino che si sta per intraprendere, all’onorevole Pumilia che ha chiesto il confronto di tutte le istituzioni in modo da decidere in maniera unanime, Franco Pignataro (Caltagirone), che ha evidenziato come sia difficile interloquire, Mario Cicero (Castelbuono), che ha chiesto la elaborazione di un’agenda politica che tracci un programma di sviluppo, al professor Andrea Piraino, ex segretario regionale Anci, che ha dichiarato che il PD, per la prima volta esce in mare aperto, che è necessario spingere perché di ricostituisce il Consiglio delle Autonomie Locali; al giovane Giuseppe Vetriolo dei giovani PD, il quale ha sostenuto che i giovani possono rimanere nella propria terra per partecipare alla crescita del territorio. Tutti hanno segnalato la positività dell’iniziativa, delle difficoltà che i comuni stanno vivendo perché rifiuti, acqua e patto di stabilità possono rappresentare, se non si trova una soluzione valida, gli elementi distruttivi degli Enti Locali, ma è stato chiesto anche al vertice del PD, specie ai deputati regionali, di essere continuamente a contatto con gli Enti Locali per conoscere il loro stato. Una riunione che ha, dunque, aperto una strada nuova, un confronto sempre più continuo per varare nuove proposte che possa essere elementi determinanti per lo sviluppo ed il cambiamento della Sicilia. L’obiettivo degli incontri – ha concluso il segretario Lupo – è innescare una grande sinergia tra partito, eletti, territorio e cittadini su alcuni grandi tempi che riguardano la Sicilia e i Siciliani come enti locali, scuola, sviluppo del territorio, sanità che il presidente Lombardo, pur avendo molti fondi disponibili non si è dimostrato all’altezza di una programmazione strategica. Al momento attuale elezioni anticipate sarebbero da evitare, anche se un partito di opposizione non può escluderle.