Enna. Questa mattina con propria determina il Presidente della Provincia regionale di Enna, Pippo Monaco, ha revocato l’incarico fiduciario di Assessore alla d.ssa Ilaria Di Simone. Il Presidente si è riservato di adottare in seguito provvedimento la nomina del successore. Questo pomeriggio riunione di buona parte di Consiglieri provinciali e qualche Assessore nella stanza del Presidente del Consigli, Massimo Greco. E’ già prevista per sabato una riunione di maggioranza, dove questa volta dovrebbero partecipare anche i Consiglieri Michele Sutera (A.D.) che già da tempo chiedeva il ‘defenestramento’ dell’Assessore Di Simone, e di Luca Faraci (La Destra) a cui dovrebbe essere assegnato secondo gli accordi un assessorato.
La determina del Presidente Monaco è scaturita dal fatto che l’Assessore Di Simone, nonostante l’evidente situazione politica ed amministrativa venutasi a creare, anche, a seguito della bocciatura delle variazioni di bilancio, ha ritenuto di non dimettersi autonomamente.
Il Consiglio provinciale in data primo dicembre ha respinto la proposta di assestamento e variazioni al bilancio di previsione per l’anno 2009. Tale bocciatura, fondamentale atto di rideterminazione programmatica e finanziaria, cosa mai successa nella storia istituzionale della Provincia, ha provocato un notevole danno politico ed economico alle comunità amministrate alle quali l’Amministrazione aveva promesso numerosi interventi. La maggioranza consiliare che ha determinato la sconfitta della proposta di assestamento e variazioni è risultata composta anche da Consiglieri provinciali eletti nelle liste di centro-destra, che in più occasioni hanno manifestato il dissenso politico; anche i consiglieri di minoranza durante tutto il periodo di consigliatura hanno sempre manifestato critiche ed inviti alle dimissioni dell’Assessore Ilaria Di Simone, individuata “come elemento di tensione politica ed istituzionale nei rapporti tra l’esecutivo e l’organo assembleare” fatto aggravato anche in considerazione che all’Assessore Di Simone era stato assegnata, tra le altre, la delega dei rapporti con il Consiglio provinciale.
La mancata approvazione delle variazioni di bilancio e la “cronica incomunicabilità” tra la maggioranza dei Consiglieri provinciali e l’Assessore Di Simone, ha di fatto affievolito anche il rapporto di fiducia con il Presidente, generando “non poco disagio all’interno della Giunta provinciale”, per cui al fine di promuovere ogni iniziativa per ripristinare il dialogo istituzionale tra Presidente e Assessori, Giunta e Consiglio e Presidente e Consiglio, il Presidente Pippo Monaco per continuare l’attuazione del programma di governo locale ha deciso la revoca della Di Simone.
La normativa prevede che entro sette giorni il Presidente della Provincia deve fornire al Consiglio provinciale circostanziata relazione sulle ragioni del provvedimento.