Tematiche della preadolescenza alla media Savarese di Enna

Ha avuto luogo nell’aula magna della S.M. “N. Savarese” di Enna la tavola rotonda sull’indagine svolta dalla psicologa dott.ssa Valentina Savoca e dalla sociologa dott.ssa Carla Pucci.
Dopo il discorso introduttivo del Dirigente, Prof. Angelo Di Dio, che ha ribadito come la cooperazione fra le varie agenzie educative si ponga oggi quale metodo privilegiato per fronteggiare l’emergenza educativa, la dott.ssa Pucci ha illustrato i dati emersi dai questionari somministrati agli alunni delle prime e delle seconde classi mentre la dott.ssa Savoca ha illustrato quelli emersi dai questionari somministrati agli alunni delle terze classi. In generale i risultati non sono scoraggianti: riguardo, infatti, ai rapporti con i genitori, i fratelli e gli amici un’alta percentuale di alunni afferma che sono buoni; così come buono viene considerato dalla maggior parte dei ragazzi il rapporto con se stessi e con gli amici. Meno positivi, invece, i dati sul rapporto che i ragazzi hanno con lo studio e con i libri in genere: la maggior parte dichiara di leggere poco e di dedicare molto più tempo al computer e/o alla tv. Per quanto riguarda, infine, i luoghi di incontro con i coetanei, decisamente privilegiata è “la piazza”, mentre poco frequentata è la parrocchia.
Molto interessante l’interpretazione dei dati effettuata dagli ospiti: la dott.ssa Alessandra Lo Piccolo, pedagogista, si è soffermata, in particolare, sul concetto di autorità, sottolineando come sia fondamentale che i genitori diano delle regole di comportamento ai loro figli e si pongano nei loro confronti come “maestri” ed esempi da imitare. Positiva l’interpretazione dei dati riguardanti l’uso del computer (se usato bene è uno straordinario strumento per l’apprendimento) e la scelta della “piazza” per ritrovarsi con gli amici: sarebbe sufficiente “pensarla” e “progettarla” come luogo di incontro per gli adolescenti per trasformarla in un luogo educativo. Su questo punto si è trovato d’accordo anche il parroco, don Franco Greco, che ricordando una frase di don Ciotti, la strada è la vera maestra, ha affermato che sarebbe giusto “occuparla” per farla diventare uno spazio educativo.
Molto interessanti anche gli interventi del dr. Gabriele Presti, che ha sottolineato l’impegno della Polizia di Stato nella collaborazione con la scuola e il territorio per la prevenzione delle devianze, del dr. Roberto Pregadio, Presidente del CONI, che ha ribadito l’importanza, già sottolineata dalla Dott.ssa Lo Piccolo, dell’attività sportiva nel processo di crescita fisico e psichico degli adolescenti, l’avv. Claudia Cozzo, Assessore alla Pubblica Istruzione, che ha illustrato le attività promosse dal Comune in favore dei giovani (il Progetto Rugby – lo sport contro il bullismo – e la Festa del Libro – attività, laboratori, spettacoli volti a stimolare nei ragazzi il piacere della lettura -) e infine del dr. Giuseppe La Porta, Assessore alle Politiche Sociali, che ha illustrato il progetto Artgio, pensato con il preciso scopo di coinvolgere i giovani in percorsi finalizzati alla valorizzazione e al potenziamento della creatività.
Numeroso il pubblico in sala, costituito prevalentemente da insegnanti e genitori che hanno seguito con molto interesse i vari interventi.