Amministrative Enna. Centrodestra naviga a vista

Una riunione, quella dei rappresentanti dei partiti di centrodestra del comune capoluogo, che non ha fatto gli effetti sperati, anzi ha allontanato ancora di più quelli che avrebbero dovuto essere più uniti, vale a dire PdL lealisti e PdL Sicilia. Le assenze del deputato regionale Edoardo Leanza e del presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, sono abbastanza significative e fa riflettere nel senso che ancora oggi, dopo avere consumato diverse riunioni per cercare di arrivare ad una specie di unione , non ci sono i presupposti essenziali perché le due parti trovino un anello di congiunzione efficace, mentre i partner del centrodestra hanno fatto capire abbastanza chiaramente che non possono e non vogliono cedere spazi che appartengono a loro. Difficile, dunque, appare la possibilità di una scelta comune nelle prossime amministrative, specie per il capoluogo ennese dove la situazione è molto più complessa e dove il centrodestra si trova ad operare in un ambiente difficile come quello ennese, ambiente molto variegato. Se il PdL evidenzia delle incertezze, queste hanno una risonanza maggiore rispetto ad altri partiti. Dante Ferrari, che questo incontro ha voluto come coordinatore, è fiducioso e ritiene che si possa arrivare ad un accordo di massima sia nella scelta del candidato a sindaco sia anche nella formazione delle liste. Dall’Udc, partito ricco di contrasti, arrivano bordate contro la delegazione presente nelle trattative. “Una delegazione incompleta ed inadeguata – ha dichiarato il consigliere Mario Tedesco – tranne Franco Comito, gli altri due (Lantieri e Litteri) non avevano titoli per discutere sul problema “Enna”, anzi consiglio loro due di non occuparsi delle amministrative di Enna tranne quello di cercare elettori che possano fare i candidati consiglieri ed anche voti”. Il PdL Sicilia ha confermato la collaborazione con l’MpA, suggerimenti che arrivano anche in ambito regionale, ma ancora tra le due parti non c’è stato contatto concreto e poi la coalizione che fa capo a Gianfranco Miccichè ha avanzato la proposta di candidatura dell’avvocato Maria Teresa Montalbano, candidatura che è piaciuta ad altri componenti la coalizione di centrodestra. Ma per arrivare alla segnalazione del candidato ci vuole molto tempo ed altri incontri che ancora non sono previsti perché i partiti debbono guardare nel loro interno prima di partecipare ad una tavolo tecnico comune.