Enna. Al via le primarie nel PD

Enna. Oggi in quattro sezioni, predisposte strategicamente in tutto il capoluogo ennese si potrà partecipare alle “primarie” indette dal Partito Democratico per la scelta del candidato a sindaco alle prossime amministrati che si svolgeranno il 30 e 31 maggio. A queste primarie partecipano il senatore Mirello Crisafulli ed il medico, ex assessore comunale al bilancio, Angelo Girasole, mentre la componente che si riconosce in Franceschini non parteciperà a queste primarie, ma alle amministrative si presenterà con un proprio candidato, l’uscente sindaco Rino Agnello, ed una lista, arricchita da assessori e consiglieri comunali uscenti. Proprio questa scelta ha creato all’interno del PD un clima arroventato, laddove incominciano a sorgere scissioni, critiche ed anche molti consigli d’amico di lasciar perdere. Situazione che penalizzano queste primarie che dovrebbero essere l’esempio più concreto della democrazia. Per queste primarie (si incomincia a votare alle 7 e le sezioni saranno aperte sino alle 22) sono state predisposte quattro sezioni, in posizioni strategiche , una nel centro storico presso la Galleria Civica, un’altra nella zona Monte, presso il Centro Polifunzionale, un’altra per Enna bassa ,all’interno della palestra polisportiva, ed una a Pergusa con la realizzazione di un gazebo in via Nazionale. A queste primarie possono partecipare anche i sedicenni perché così vuole lo Statuto del Partito Democratico. Si prevede una certa affluenza per queste primarie, anche di cittadini che non appartengono al Partito Democratico perché hanno deciso di partecipare alla scelta del candidato a sindaco. Sulla carta il senatore Mirello Crisafulli dovrebbe ottenere la maggiore adesione da parte dei simpatizzanti del partito Democratico, ma all’interno ci sono elementi che non vedono di buon’occhio questa candidatura, per cui avranno la possibilità di manifestare la loro contestazione, andando a votare Angelo Girasole, che come amministratore e assessore al bilancio si è fatto apprezzare. Certo le primarie vengono guardate con un pizzico di curiosità visto che è la prima volta che all’interno di un partito si sviluppa un confronto democratico e si da la possibilità di fare una scelta ben precisa, evitando però che si creino contrasti. Mirello Crisafulli ha detto che farà di tutto per cercare di ritrovare l’unità dell’intero partito ed una dichiarazione interessante, solo che tutti, nessuno escluso, dovrebbero concorrere affinché questa unità si verifichi perché è importante per l’intero Partito Democratico. Avere creato problemi all’interno del consiglio provinciale ed all’interno della giunta comunale è sicuramente un errore macroscopico che lo stesso Crisafulli sicuramente non vuole.