Primarie PD Enna. Sen. Crisafulli: bicarbonato per il Sen.Lumia. Arnone: primarie-burla

Ho deciso di regalare al Sen. Lumia un chilo di bicarbonato, nella speranza che sia sufficiente a fargli digerire la mia vittoria alle lezioni primarie di Enna dopo, peraltro, la sua sconfitta. D’altronde non è una colpa se io le primarie le vinco e lui le perde”. Questa la dichiarazione del sen. Vladimiro Crisafulli in merito alle “esternazioni” del sen.Lumia, poi continua: “L’importante risultato delle elezioni primarie fa giustizia delle sterili polemiche di questi giorni e dimostra che la via che abbiamo intrapreso era quella giusta, premiata dalla grande partecipazione del popolo del PD. Voglio ringraziare, innanzi tutto, Angelo Girasole che si è dimostrato un avversario serio e all’altezza del compito, premiato da un risultato che ne esalta il grande impegno che, insieme a me, ha profuso affinché questa grande giornata di festa si potesse realizzare. Con il voto di ieri si chiude, quindi, una fase, con la mia designazione a candidato sindaco della città per il Partito Democratico, cosa di cui sono onorato e per la quale voglio ringraziare tutti coloro che hanno inteso partecipare a questo grande momento di democrazia partecipata. Adesso dobbiamo unire le nostre forze affinché dalla riconquista della guida della nostra città possa partire un segnale forte di vero cambiamento per la nostra Sicilia”.


Il senatore Beppe Lumia ha dato un duro colpo, al centro del dibattito interno al partito, quella questione morale che continua a spaccare in due i democratici siciliani, ci va giù pesante: “il crisafullismo – esordisce – è una rovina per il Pd”. Proprio Crisafulli, infatti, aveva risposto la settimana scorsa alle frasi apparse sui tir invitando Arnone a pensare alle proprie, di vicende giudiziarie. Insomma, un Pd che non riesce a difendersi, se non attaccando il compagno/avversario di partito. E Lumia non ci sta. Già durante la campagna elettorale aveva “sguinzagliato” i propri uomini contro il candidato che sarebbe poi stato incoronato vincitore della competizione elettorale. Così oggi torna a commentare la vicenda attaccando la politica del compagno Vladimiro: “il crisafullismo – prosegue Lumia – rappresenta il vecchio modo di fare politica. Una modalità così vecchia e così collusa che non può in alcun modo essere il punto di riferimento di una comunità importante come quella di Enna”. Sullo spinoso nodo della questione morale, infine, Lumia commenta proprio a partire da una celeberrima frase di Crisafulli: “uno che dichiara che vincerebbe anche se si votasse col sorteggio calpesta la questione morale del Pd”.


“Per quanto ci riguarda noi non defletteremo di un millimetro! Crisafulli ed i suoi amici sappiano che nei prossimi giorni ogni casa di Enna riceverà per posta il testo integrale del colloquio di Mirello Crisafulli con il mafioso Bevilacqua, corredato dai giudizi espressi in proposito dalla magistratura”. Così esordisce il Consigliere comunale di Agrigento dell’Associazione ecologisti democratici, avv.Giuseppe Arnone, che continua: “Le Primarie sono una cosa seria quando si svolgono tra competitori effettivi, cioè tra esponenti politici che non appaiono visibilmente “appattati”, abbastanza simili a Cassius Clay (o Mohammed Alì che dir si voglia) e il suo più fedele sparring-partner, cioè quel pugile di terza categoria che saliva sul ring per fare allenare il grande campione.
Ad Enna non ha partecipato alle Primarie l’intera area Franceschini, che esprime anche il sindaco in carica ed il segretario regionale Lupo, né ha partecipato l’area che fa capo al sen. Lumia ed all’on. Crocetta. Quindi, più che Primarie, si tratta di “Terziarie”, cioè di iniziative di terzo o quarto ordine, di livello alquanto basso…

Certamente nelle Primarie di Enna tutti si sono comportati benissimo e i mascalzoni erano soltanto quei soggetti che con i manifesti “VOTA PD” hanno coperto abusivamente i manifesti da noi fatti affiggere negli spazi comunali a pagamento con cui si raccontava agli ennesi la taciuta storia del colloquio Crisafulli-Bevilacqua.
Ma entrando nel merito delle questioni è bene che l’on. Crisafulli e gli altri organizzatori di queste singolari Primarie tra “buoni amici della domenica”, Primarie senza uno straccio di confronto, Primarie senza un barlume di programma, ecc. ecc., sappiano che noi ci fermeremo solo quando il Partito Democratico avrà indicato quale candidato sindaco di Enna una personalità coerente con i valori di questo partito che sono i valori di Pio La Torre, di Piersanti Mattarella e di Enrico Berlinguer.
Ed al fine di consentire all’on. Crisafulli ed ai suoi amici di corrente e di cordata di ben riflettere sul da farsi riteniamo di notificargli sin d’ora che, utilizzando la comunicazione prevista dalle Poste nei periodi elettorali, avremo cura di inviare, appunto con il servizio postale, a tutte le famiglie di Enna una lettera aperta con la trascrizione del colloquio Crisafulli-Bevilacqua e le valutazioni espresse su questo “dialogo”, pari forse solo a quello tra Platone ed Aristotele, dall’Autorità Giudiziaria: “Crisafulli appare disponibile ad esplorare con il capomafia Bevilacqua … ad addentrarsi nell’area grigia dell’affarismo politico – elettorale … la condotta di Crisafulli può apparire … pericolosamente vicina al sottile confine dell’attività penalmente illecita”. E conclusivamente vale la pena di rilevare in questa sede che la grande stampa democratica nazionale ha finalmente acceso i fari su questa scandalosa vicenda di Enna: oggi Repubblica, in pagina nazionale, vi ha dedicato attenzione e ieri su Il Fatto Quotidiano di Padellaro e Travaglio il caso ha avuto adeguato spazio”.


La comunicazione ufficiale sul voto di ieri da parte dell’ufficio stampa del PD ennese: “Quasi tremila cittadini al voto che hanno espresso la loro preferenza per chi dovrà rappresentare il Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative sono per il gruppo dirigente un motivo di orgoglio e di vanto. Nonostante i ripetuti rinvii voluti e determinati da chi artatamente aveva già in mente di intraprendere altri percorsi, siamo riusciti a far rispettare la volontà espressa all’unanimità dall’assemblea cittadina del 21 novembre 2009 e ribadita, sempre all’unanimità, il 14 marzo 2010 alla presenza di tutta la deputazione nazionale e regionale della Provincia di Enna, del segretario provinciale, del segretario regionale Giuseppe Lupo e del Sindaco della Città. Come abbiamo sempre sostenuto la gente ha voglia di partecipare alle scelte importanti della politica e quella del Sindaco si è rilevata la più sentita di sempre. La gente ha voluto manifestare con la sua partecipazione il pieno appoggio alle scelte operate dal gruppo dirigente ed è stata contenta di poter esprimere liberamente il proprio consenso. I tempi ristretti, appena 5 giorni, per la celebrazione delle primarie, hanno dimostrato che era forte la voglia di partecipare. Questo risultato, se da un lato è molto confortante, dall’altro auspichiamo faccia riflettere chi ha scelto di intraprendere percorsi diversi. Il bagno di folla di domenica, il clima in cui si sono celebrate le primarie, la grande partecipazione femminile al voto ci proiettano già con grande entusiasmo e nuovo slancio nella competizione elettorale che vedrà impegnato in prima Persona il Sen. Crisafulli. A giorni verrà convocata l’Assemblea cittadina per prendere atto dell’esito delle primarie e per le determinazioni conseguenziali. Questa sarà l’occasione in cui tutti potranno esprimere serenamente e liberamente le loro opinioni”.