Rifiuti. Assoutenti: “illusionisti della politica lascino posto ai competenti”

Enna. Si susseguono le riunione tra i Sindaci della provincia per cercare di risolvere il problema “rifiuti”, allo stato attuale nessuna soluzione si intravede, le divergenze –in particolare modo tra i Sindaci- sono molte, le riunioni vengono continuamente aggiornate, intanto il 28 luglio si avvicina, la sola cosa certa è che da agosto il caos sarà assoluto se non si troverà una soluzione. Il delegato di Assoutenti, Pippo Bruno, rappresentante dell’Associazione dei consumatori che si è intestata sin dal primo momento la “battaglia rifiuti” contestando il sistema nella sua totalità, ha diramato questa ultima esternazione:
“Alcuni mesi addietro Sicilia Ambiente è stata posta dal C.d.A. in liquidazione perché i debiti avevano superato di oltre 1/3 il capitale societario, in quella occasione si affermò che i debiti ammontavano a oltre due milioni di euro e si chiedeva ai Comuni facenti parte dell’ATO EN 1 la ricapitalizzazione della società. Oggi come per magia i debiti sono solo 600 mila euro al di sotto del fatidico 1/3 del capitale sociale, quindi, non si dovrebbe essere, il condizionale è obbligatorio, in una situazione liquidatoria di Sicilia Ambiente. Assoutenti si chiede: il bilancio 2009 di Sicilia Ambiente è stato approvato? La risposta non potrebbe che essere affermativa perché altrimenti non si sarebbe potuto accertare le perdite e la riduzione del capitale sociale di 1/3, causa prevista dal codice civile per la messa in liquidazione volontaria, allorché non sussistono i presupposti per la ricapitalizzazione della società. Se il bilancio 2009 non è stato approvato come qualcuno ha dichiarato sul giornale, ci chiediamo come è stata posta in liquidazione la società? Il notaio rogante ha accertato la sussistenza dei presupposti di legge per la liquidazione volontaria della società? Al fine di tutelare i lavoratori, i padri di famiglia, vittime inconsapevoli di un’arroganza senza fine e i cittadini che hanno diritto di pagare tributi equi e legittimi e di vivere in città dignitosamente pulite chiediamo che il problema dei rifiuti venga affrontato una volta per tutte con serietà, competenza e legalità. Chiediamo che gli illusionisti della politica lascino posto a persone competenti nel settore, affinché, il problema dei rifiuti resti solo un brutto ricordo in questa martoriata provincia”.