Si è riunito ad Enna, il comitato provinciale di Alleanza per l’Italia, allo scopo di far luce sulla situazione ennese all’indomani del risultato elettorale che premia alla poltrona di primo cittadino l’esponente del centro sinistra Paolo Garofalo.
“A lui vanno i nostri migliori auguri – commentano dall’ufficio stampa A.P.I. – nella speranza che si realizzi in concreto la sua volontà di creare le condizioni per una inversione di tendenza vera sulla politica regionale che parta proprio da Enna”.
“Confidiamo molto sulla realizzazione di una progettualità che tenga fede al rilancio della città, che tenga conto delle esigenze e del coinvolgimento dei giovani – continuano – ed è a tal proposito che, già in fase pre-elettorale avevamo deciso di appoggiare la candidatura di Giovanni Contino componente di Open, nella lista Enna al Centro, perché siamo sicuri che la presenza di Contino, in Consiglio Comunale è l’esempio tangibile di coerenza politica e di attaccamento al territorio, oltre che di un modo di fare politica lontano dalle logiche personalistiche e del baratto”.
“È dal confronto sui progetti e dal rispetto di alcuni punti programmatici: la gestione dei rifiuti o dell’acqua, il problema dell’urbanistica, la riqualificazione del centro storico o il parco urbano – commenta il neo eletto Consigliere Giovanni Contino – che si è avviata una fase di condivisione e cooperazione con Alleanza per l’Italia, che ringrazio anche per il contributo fattivo che han saputo dare al risultato che ho ottenuto in questa difficile tornata elettorale”.
Caratteristica condivisa anche da A.P.I. che da diversi mesi ha messo in campo tutte le proprie forze al fine di garantire il dialogo all’interno, anche se con legittime e diverse posizioni e il dialogo aperto a tutti gli altri soggetti politici, al fine di rilasciare a questa città un nuovo modo di fare politica. La logica dei programmi e non delle poltrone, l’esaltazione del bene comune, sono tutti aspetti programmatici che ispirano l’impostazione politica che Alleanza per l’Italia si è voluta dare.
Ma a far riflettere il comitato provinciale non è solo il dopo-voto ad Enna, ma anche le problematiche che la cittadina si vede costretta oggi ad affrontare. La Villa Romana, la Venere di Morgantina e il futuro turistico di Enna, ma anche il paventato licenziamento dei dipendenti di Sicilia Ambiente. “Due argomenti apparentemente diversi, ma caratterizzati da una matrice unica – spiegano i rappresentanti di A.P.I. – a connettere i due argomenti sicuramente il senso in cui la politica ennese è stata intesa sino ad ora: una politica che prima crea, poi non sa risolvere i problemi e si arrampica sugli specchi, cerca responsabilità esterne, quando invece è all’interno, nel modo in cui è stata intesa la politica la soluzione”. “È chi tiene le file della politica ennese – continuano – che deve spiegarci cosa e come deve cambiare la gestione della politica da oggi in poi per dare una svolta alla provincia”.