Enna. Rifiuti e commissariamento dei comuni

Enna. Arrivano i commissari nei comuni siciliani per il problema rifiuti. L’assessore all’Energia e ai Servizi di Pubblica utilità, Pier Carmelo Russo, ha incontrato il presidente del gruppo parlamentare del Pdl Sicilia, Giulia Adamo, e l’onorevole Toni Scilla, per discutere della possibilità di snellire le procedure per il commissariamento dei comuni inadempienti rispetto agli oneri di gestione del servizio dei rifiuti. Nella sostanza i due parlamentari chiedono l’accelerazione dell’iter, così da poter risolvere al più presto le conseguenze dovute alle inadempienze dei comuni. L’assessore Russo si è reso subito disponibile a valutare la possibilità di intervenire in tal senso già in sede di adozione della nuova ordinanza della protezione civile nazionale o con un apposito intervento normativo. Intanto per quanto riguarda la provincia di Enna c’è da sottolineare che il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, nel corso dei lavori del consiglio provinciale, ha dichiarato che emetterà la relativa deliberà che consentirà a SiciliAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, di iscriversi nel registro delle società di servizi. Un passo necessario perché la società continui ad opera nel territorio provinciale. Si tratta di una delibera che ha la sua funzionalità perché consente la sopravvivenza della società, la possibilità di mantenere i 473 posti di lavoro, e soprattutto di avere garantito il servizio di raccolta dei rifiuti, al quale bisognerebbe abbinare il servizio di raccolta differenziata e la utilizzazione dell’impianto di compostaggio di Dittaino e quello della selezioni di rifiuti che si trova a Gagliano. La delibera può essere rinnovata per tre volte, quindi si arriverebbe ad aprile del 2011 quando entrerà in vigore la nuova legge sui rifiuti. Il presidente della Provincia ha anche dichiarato che sta programmando un incontro con l’ingegnere Pietro lo Monaco, dirigente regionale del dipartimento di Protezione Civile per vedere come fare per continuare il servizio di igiene ambientale nel territorio ennese. I sindaci dei comuni della provincia si stanno muovendo e pare che i consigli comunali stanno provvedendo ad emettere le tariffe per il 2009/2010 in modo da poter consentire la emissione delle bollette ed iniziare il recupero delle somme che servono per garantire il servizio di raccolta dei rifiuti, tenuto conto che SiciliAmbiente, allo stato attuale, si trova senza soldi ed i dipendenti non ricevono le spettanze da diversi mesi. Questa situazione potrebbe provocare stati di agitazione da parte dei dipendenti che da tempo reclamano il pagamento degli stipendi.