Enna. Lavori all’autodromo di Pergusa

Enna. Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Ente Autodromo, riunitosi, venerdì pomeriggio, ha deliberato l’impegno di circa 75 mila euro per la esecuzione di lavori da effettuare sul circuito, in modo da poter ottenere il via libera dalla Csai per alcune gare nazionali che dovrebbero svolgersi da settembre in poi, se la esecuzione dei lavori, specie quelli di bitumazione della pista, si concluderanno entro la fine del mese di agosto. Il Consiglio di amministrazione ha ascoltato la relazione del presidente Mario Sgro, il quale ha relazionato su quello che era stato fatto per cercare di accelerare l’iter burocratico per la esecuzioni di questi lavori, ma gli intoppi ci sono stati sempre. Intanto alcuni lavori sono iniziati da circa una settimana e riguardano il decespugliamento di tutto il circuito per evitare che possano verificarsi degli incendi; inoltre, il presidente Sgro ha trovato alcune ditte che si sono rese disponibili ad offrire al circuito dei pneumatici usati che vanno posizionati nei punti più pericolosi dello stesso e si stanno pitturando tutte le zone, che stanno ai margini della pista. Di fatto non resterebbe che la bitumazione di una parte della pista, quella che si trova ad essere maggiormente usurata, e poi c’è il problema dell’acquisto di tutto il sistema semaforico che dovrà essere sistemato nella zona della partenza ed arrivo per l’ingresso e l’uscito delle auto al momento delle prove o della gara stessa, in quanto sono necessari quelli che attualmente si utilizzano in tutte le piste del mondo. All’Ente Autodromo sono molto fiduciosi che questi lavori possano essere eseguiti in breve tempo. Riuscire ad organizzare delle gare motoristiche (auto e moto) sarebbe sicuramente una grossa impresa perché dopo sei anni si tornerebbe a correre sul circuito ennese, ma è anche importante capire che l’autodromo ha bisogno di rinnovarsi ed ammodernizzarsi a tutti i livelli, soprattutto a livello dirigenziale. C’è stata un’evoluzione in questo tipo di manifestazione ed è necessario adeguarsi ai tempi; il periodo dell’impegno empirico è finito; ad operare devono essere necessariamente delle professionalità valide.