Enna. Decade il consigliere Malfitano, entra in consiglio provinciale Salvo La Porta

Enna. Decade il consigliere provinciale del PdL Sicilia, Sergio Malfitano, ed al suo posto entra Salvo la Rosa, ex sindaco di Leonforte, che era nella stessa lista del PdL. A distanza di due anni, dunque, dalla elezioni provinciali del 15/16 giugno i giudici del Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo hanno deciso sul ricorso presentato dall’ex sindaco di Leonforte, Salvo La Porta, il quale aveva riportato 1043 voti di preferenza, rimanendo il primo dei non eletti, sopravanzato da Sergio Malfitano per soli quattro voti di preferenza, quindi 1047 voti.

Nel ricorso si sosteneva che alcune schede, 51, non gli erano state assegnate perché c’era scritto Salvo La Porta e 5 schede, recanti il nome di La Porta non erano state assegnate perché messe in un riquadro della lista diversa da quella di appartenenza.

Il Tar di Catania, in un primo momento (30 luglio 2009) aveva respinto il ricorso di Salvo La Porta, mentre il Cga di Palermo ha valutato valida l’indicazione dell’elettore, che aveva votato Salvo La Porta, e che, quindi, indicava con precisione il candidato Salvatore La Porta, così come negli altri voti c’era la volontà dell’elettore di designare il candidato Salvatore La Porta. Sulla base di queste considerazioni i giudizi del Cga palermitano hanno deciso di accogliere l’appello principale e, quindi, dare ragione a Salvo La Porta (nella foto durante l’inaugurazione del Circolo Az. Di Assoro), che, così sopravanza Sergio Malfitano nella lista del PdL. Una copia della decisione è stata inviata al Presidente della Provincia e al Prefetto di Enna, Giuliana Perrotta, dichiarando che ad eseguire l’ordinanza debba essere eseguita dall’autorità amministrativa, quindi il presidente della Provincia, che probabilmente lo farà in occasione del prossimo consiglio provinciale, previsto per mercoledì prossimo, con l’ingresso in consiglio provinciale di Salvo la Porta al posto di Sergio Malfitano, farmacista di Nicosia. La decisione dei giudici del Cga di Palermo avvenuta il 13 gennaio di quest’anno, è stata depositata in segretaria il 12 agosto e trasmessa alla Provincia regionale il 16 agosto scorso. Un cammino decisamente “veloce” per una decisione che ha una sua rilevanza all’interno del consiglio provinciale.

       

L’intervento di Sergio Malfitano nell’ultimo Consiglio provinciale del 25 c.m.:

“Voglio usare alcune frasi del comunicato stampa del Presidente Monaco dello scorso 3 agosto“…In questo particolare e difficile momento di crisi economica e di mancanza di risorse è necessaria la giusta intraprendenza professionale e politica per portare avanti la programmazione…occorre avere il coraggio di fare scelte nell’interesse delle comunità amministrate”.
Un coraggio che ha condannato la precedente giunta “politica” con il conseguente suo azzeramento, ma che, ad oggi, non ha tenuto in nessun conto l’altrettanto logico azzeramento dei vari posti di sottogoverno della provincia; come voler dire che i partiti politici hanno fallito nella gestione del governo provinciale ma non in quella dei suoi sottogoverni… questo è veramente pazzesco!!!
Ma a quale coraggio si riferisce il nostro Presidente?
A tal proposito voglio opportunamente ricordare le seguenti Determine Presidenziali:
– N. 384 del 30.12.2008: Nomina esperto in materie di Politiche Comunitarie, Dott.ssa Anna Maria Di Vanni. I semestre 2009 – importo di spesa € 26.513,11
– N. 219 del 29.07.2009 Nomina di un esperto, come da l.r. 01.09.93 n. 26, per la durata di mesi tre, al Dott. Paolo Di Natale (già assessore nella prima giunta Monaco) per l’espletamento delle attività connesse con le materie di competenza della Provincia ed in particolare in materia di organizzazione burocratica dell’Ente e della legislazione che disciplina il rapporto di lavoro del personale degli EE.LL. – importo di spesa € 7.530,00
– N. 361 del 17.11.2009: Conferimento incarico di consulenza a titolo gratuito al Sig. Filippo Curia (già Sindaco di Aidone).
Come ben si vede il coraggio del nostro Presidente si era già concretizzato, in verità, a partire dalla prima nomina di consulenza del 30.12.2008!…Le figure degli esperti, all’Ente, non sono proprio mancate: fino ad oggi hanno rappresentato quasi il cinquanta per cento del numero complessivo dei componenti dell’attuale giunta! Vi chiedo:”Tutto ciò a cosa ha portato?”
Ad un vero e proprio “Inferno” istituzionale! Già, collega Schillaci e componenti della nuova Giunta: Benvenuti all’Inferno!!!
A tal proposito, accompagnati da Dante, secondo lo schema dei nove cerchi, da lui tracciato, proviamo a visitare questo Inferno istituzionale e a vedere se incontriamo qualcuno di nostra conoscenza! Sono certo che le sorprese non mancheranno!
Chi incontriamo al Vestibolo, il luogo degli Ignavi, ovvero i neutrali per viltà? Alcuni dei colleghi delle giunte che vi hanno preceduti;
Al Limbo, incontriamo, ancora, altri assessori ma sono quelli che hanno lavorato tantissimo, hanno dedicato tutte le loro energie, la propria professionalità e passione ma che hanno avuto una sola grande colpa: avere avuto fiducia e stima del politico e Presidente della Provincia Dott. Giuseppe Monaco (mi riferisco in particolare agli assessori Furia, Alessi, Cardaci, Mattia e Bruno);
Al girone secondo del settimo cerchio, il luogo degli scialacquatori, come non trovare l’ex assessore prof. Fabrizio Tudisco?… (basta vedere costi-benefici di tutto quello che è riuscito a spendere per la promozione dello Sport e Turismo nel nostro territorio…proprio oggi dovremmo fare il punto sullo stato dell’arte in merito al rientro della Venere di Morgantina) – a lui ho dedicato, poco tempo fa, il mio più sentito de profundis;
Alla Bolgia VI dell’Ottavo Cerchio, quello degli ipocriti, coperti di cappe di piombo dentro e dorate fuori, non posso non immaginare di trovare l’On. Leanza e tutti i consiglieri del PDL e della lista Monaco Presidente, a Lui vicini, e quella parte di compagine dell’UDC, tutti quanti, adesso, in opposizione al governo Monaco per mancanza di poltrone di governo ma non di sottogoverno;
Al Pozzo dei Giganti, ultimo dei nove cerchi dell’Inferno, il luogo dei traditori dei parenti, immersi nel ghiaccio col viso rivolto in giù, chi collocare se non il personaggio più prestigioso, ovvero il nostro Presidente della Provincia?
Infatti, chiedo a me stesso e a tutti voi: “Chi ha tradito il Programma elettorale definito della “Svolta Vera”?
Chi ha tradito le speranze del rilancio di un intero territorio dopo anni di dominio “rosso” della nostra provincia?
Chi ha tradito un’intera coalizione elettorale?
E, per ultimo, chi ha tradito la fiducia, l’impegno, il lavoro, la stima e la lealtà di alcuni dei suoi precedenti assessori, coraggiosi e tenaci?
Questa collocazione all’Inferno dantesco vuole soltanto simboleggiare il totale fallimento della politica del Presidente Monaco e delle forze politiche, a Lui fino ad oggi alleate : una compagine governativa totalmente priva di grandi idee e di grandi progetti! Una classe politica dirigente, quella provinciale, che ha mostrato di non nutrire alcun sentimento, empatia per i reali problemi che affliggono le comunità del nostro territorio!
Per tutti noi un monito: il grido di Caronte: ”Guai a voi anime prave!”.