Ato idrico: Monaco chiede incontro urgente a Lombardo per la firma dell’Apq

Partirà questa mattina il fax a firma del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, in qualità di presidente dell’Ato idrico n° 5 e dei quattro deputati regionali, Galvagno, Termine, Colaianni e Leanza per chiedere un incontro urgente con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo.

E’ stato deciso ieri pomeriggio nel corso di una riunione convocata e presieduta dal presidente dell’Ato, Giuseppe Monaco, alla presenza dei vertici dell’ente gestore e dei deputati, Galvagno e Leanza.

Oggetto della richiesta sarà la mancata firma dell’APQ sulle acque che penalizza enormemente l’Ato idrico di Enna, l’unico in Sicilia ad avere avviato una programmazione di investimenti pari a circa 60 milioni di euro, di cui trenta già spesi in progetti di manutenzione straordinaria della rete idrica e fognaria nei diversi comuni dell’ennese. Altri progetti già esecutivi per la rimanente somma pari a 30 milioni di euro attendono la firma dell’accordo quadro di programma. “ Questo ritardo ha ripercussioni finanziarie negative sul Piano d’ambito – precisa Monaco – Si bloccano così le realizzazioni dei progetti già cantierabili di ammodernamento della rete idrica, fognaria e di depurazione in sette comuni dell’ennese, capoluogo compreso.

La mancata firma dell’APQ rende impossibile procedere al riequilibrio economico finanziario del piano d’ambito.
E’ una situazione questa che penalizza l’Ato di Enna, tra le poche che funzionano”.