Statalizzazione Licei linguistici. Precisazioni Presidente provincia

Enna. Relativamente alle notizie in merito alla statalizzazione dei licei linguistici paritari provinciali, il Presidente Monaco chiarisce quanto segue:
“L’intenzione di statalizzare i due licei linguistici è stata più volte espressa in occasione di incontri tenuti a vario titolo, specialmente dopo avere scongiurato la perdita dello stato paritario degli istituti e l’invalidazione dell’anno scolastico 2010/2011. Gli incontri si sono svolti in diverse sedi, anche con gli assessori Vicari e Campo ed hanno visto la presenza dei dirigenti scolastici, dei docenti, degli allievi e delle rappresentanze dei genitori. In quelle occasioni è stato più volte precisato come la statalizzazione fosse l’unico mezzo per preservare l’esistenza dei licei, sempre più minacciata dalla precaria situazione finanziaria della Provincia. E’ stato deliberato l’accorpamento dei due licei al fine di garantirsi una priorità, rispetto ad altri enti interessati anch’essi alla statalizzazione. Anche a livello ministeriale le somme sono ridotte per cui è molto probabile che il Ministero non potrà esaudire tutte le richieste. Di ciò è stata data preventiva informazione ai sindacati, senza però ricevere riscontro, ed ai due dirigenti scolastici. Il passaggio successivo è stato di inoltrare al Ministero il provvedimento di richiesta ufficiale della statalizzazione. Anche per quest’ultimo atto sono stati informati il 29 marzo i sindacati, il collegio di istituto, il preside, i docenti e il personale Ata. E’ stato anche chiarito che la delibera di accorpamento, notificata al Ministero prevede il mantenimento del Liceo Europeo. Non ci sarà alcun depotenziamento didattico e, sulla base di quanto è dato conoscere dello schema tipo di convenzione impiegato dal Ministero per la statalizzazione, i livelli di occupazione rimarranno inalterati. Eventuali esuberi di personale saranno assorbiti all’interno dell’apparato tecnico amministrativo dell’Ente. La direttiva presidenziale di soppressione del liceo europeo, cui si fa riferimento nell’articolo di stampa, riguarda il prossimo anno scolastico 2011/2012, in cui a decidere sarà esclusivamente lo Stato. Essa, pertanto, è ininfluente ed ha valenza semplicemente prudenziale e formale. Non appena si avrà la proposta ufficiale di convenzione, saranno informate ed interessate tutte le parti coinvolte, per ricevere ogni contributo per la migliore e rapida conclusione della statalizzazione. Alla luce di quanto chiarito è assolutamente errato e fuorviante parlare di disinformazione, di mancata volontà di confronto, di depotenziamento dell’offerta didattica e dei livelli occupazionali”.