Sembra finalmente muoversi qualcosa in casa Enna dove, dopo quindici giorni di attesa e silenzio, la prossima settimana ci sarà un incontro tra l’attuale dirigenza ed un nutrito gruppo di imprenditori ennesi che sembrano essere disposti a dare il loro contributo in vista del prossimo campionato che vedrà l’Enna ancora ai nastri di partenza in Eccellenza.

Le settimane che si sono succedute dopo la conquista della salvezza nello spareggio di Santa Croce sono servite all’attuale dirigenza per fare i conti della stagione appena conclusa, ma anche per gettare le basi del prossimo anno calcistico che dovrà essere pensato e preparato in tempi non lontanti. La fase di programmazione, infatti, è già partita per molte società ed è questo il momento utile per assicurarsi taluni giocatori. Lo sa bene la società e lo sa bene anche l’allenatore Guido De Maria che pare aver già visionato qualche giocatore che potrebbe indossare la maglia gialloverde. Un lavoro – quello d’allestire la nuova Enna Calcio – che vedrà coinvolto in prima linea anche Giovanni Martello che ritornerà a rivestire la carica di direttore sportivo. Nei giorni scorsi in un’intervista rilasciataci Martello non ha nascosto la sua volontà nel ritornare a lavorare per l’Enna, ma si è detto in attesa di conferme da parte della società.
Conferme che sono arrivate nelle ultime quarantotto ore da Spallino che la prossima settimana ha ammesso che sarà ad Enna per incontrare un gruppo di imprenditori locali in modo da studiare le mosse di un coinvolgimento dei locali in collaborazione con gli imprenditori nisseno che fanno capo appunto al vice presidente Antonino Spallino e a Mario Privitera.

Alla luce delle ultime novità il futuro dell’Enna sembra essere sereno, almeno stando alle indiscrezioni che si susseguono. La storia, purtroppo recente per l’Enna, però insegna che bisogna aspettare fino all’ultimo per tirare un sospiro di sollievo, ma i segnali che giungono dicono che per l’Enna non dovrebbe essere un’altra estate di paura.

Semmai c’è da lavorare per risolvere le pendenze economiche con fornitori, ma soprattutto – almeno per quanto riguarda la parte sportiva – con i giocatori ed i tre tecnici Guido De Maria, Sergio Colianni e Leonardo Cino. Se non verranno assolti questi obblighi l’Enna, per la prossima stagione, rischia grosso. L’ipotesi meno pesante sarebbe una forte penalizzazione, ma considerato che negli ultimi anni la vecchia società guidata da Bonasera e Cannarozzo è stata spesso richiamata in tal senso, non sarebbero escluse altre ipotesi. Un rischio che l’attuale società non vuole correre e sta studiando tutte le ipotesi per pagare tutte le spettanze.