Enna. Per la prima volta la Sicilia ha ospitato un campionato mondiale di karate wuko presso il Palatupparello di Acireale con la presenza di atleti provenienti da 60 paesi, mentre altre delegazioni non hanno potuto partecipare perché il visto non è arrivato in tempo specie le nazioni arabe. Sono stati più di 2000 gli atleti che si sono confrontati nelle varie categorie per stabilire i più “forti” del mondo. Ancora una volta sono stati i giapponesi ad essere i protagonisti, ma anche i siciliani si sono fatti onore. Nella categoria Master, la più prestigiosa per la presenza di maestri e nazionali di valore, l’ennese maestro Giuseppe Panettiere è stato del gruppo italiano, convocato a meno di un mese dell’evento, dopo 2 anni d’assenza dai circuiti internazionali. Grande l’emozione. Si inizia puntuale ed è proprio l’atleta ennese a rompere il ghiaccio, in un gruppo dove ci sono spagnoli, francesi, austriaci,venezuelani, russi, un giapponese, che, guarda caso, è il favorito. La classifica dopo l’eliminatorie della mattina vede l’atleta ennese terzo. Prestazione ricca di potenza e fluidità, emozione e voglia fanno della finale uno spettacolo e un tripudio di consensi. Il punteggio dà il primo posto a Giuseppe Panettiere ma per sommatoria di punti con le precedenti prestazioni danno il titolo mondiale per un decimo all’atleta austriaco.”Sono contento lo stesso – dichiara Giuseppe Panettiere – considerato che ho avuto poco tempo per prepararmi per questo mondiale. Le sensazioni sono sempre quelle, grande voglia di regalare alla città di Enna un titolo mondiale di karate, è la terza volta che arrivo ad un passo dalla vittoria finale”.