4° slalom città di Carini dal pronostico incerto

Carini – Si chiuderanno ufficialmente un minuto prima della mezzanotte di questa sera le iscrizioni in vista del 4° Slalom Città di Carini, ottavo appuntamento stagionale per il Campionato siciliano Acsi della specialità, sui tredici inseriti nel calendario attuale. La competizione, che sta già calamitando da parecchi giorni le attenzioni di addetti ai lavori e sportivi da tutta la regione, è in programma sabato 10 e domenica 11 settembre alle porte del comune noto per il suo splendido e ben conservato Castello, nonché per la leggenda della Baronessa donna Laura Lanza di Trabia, che, all’interno del maniero, subì una morte tragica per motivi di onore per mano del padre don Cesare Lanza di Trabia.
La nuova sfida tra i birilli, che giunge dopo una settimana di sosta, da calendario, utile a “ricaricare le batterie”, porta come sempre la firma dell’Asd Palatinus Motorsport di Capo d’Orlando (coordinato dal presidente Calogero Mangano) e del Comitato regionale Acsi Sicilia, retto a sua volta da Salvatore Balsano. A collaborare fattivamente i due enti promotori sarà nell’occasione l’appassionato staff facente capo alla locale scuderia Iccara Motorsport, presieduta da Pino Amato. Sostegno ed entusiasmo, per lo slalom di casa, sono stati manifestati altresì ancora una volta dal Comune di Carini, nella persona del sindaco, Pino Agrusa (che ha concesso il proprio patrocinio all’evento) e dai diversi sponsor della manifestazione.
Il 4° Slalom Città di Carini (al quale risulta nuovamente abbinato il Memorial Filippo Giambanco, approdato alla sua seconda edizione) avrà inoltre il privilegio di riportare per la seconda volta consecutiva nella laboriosa cittadina a due passi dal mare ed a 26 chilometri da Palermo (dopo le ultime due edizioni vinte rispettivamente dai trapanesi Giuseppe Gulotta, nel 2009 e Totò Arresta, lo scorso anno) il rombo dei motori sul vecchio ma “storico” tracciato ricavato lungo la strada provinciale 40 Carini-Montelepre, che ormai 26 anni addietro ospitò la prima edizione della competizione automobilistica.
Ancora una volta si deve parlare di record in fatto di adesioni ad uno slalom “griffato” Acsi. La soglia di iscritti è già ampiamente sopra la fatidica quota 100 (ma si attendono altre novità dell’ultima ora, com’è ormai tradizione di questo tipo di gare). A Carini confluiranno pressoché tutti i migliori protagonisti della stagione e del Campionato siciliano Acsi della specialità. A cominciare dal due volte campione italiano Under 23, il trapanese (nativo di Buseto Palizzolo) Giuseppe Gulotta, senza ombra di dubbio l’uomo da battere, qui a Carini. Il portacolori della Kamiko Corse (che ha già all’attivo tre successi stagionali Acsi, sulla pista Concordia e negli Slalom di Alessandria della Rocca e Novara di Sicilia, gli ultimi due ad essere disputati in ordine di tempo) punterà dunque a fare il “tris” anche nel Palermitano, sempre al volante della fidata monoposto Tatuus Formula Master Honda ‘made by Reina Motors’. A contrastare il passo a Gulotta ci sarà tuttavia un’autentica “corazzata” di avversari, tutti quanti di valore. Dopo ben tre secondi posti assoluti (l’ultimo dei quali colto solamente domenica scorsa in Calabria), il lanciatissimo palermitano Fabrizio Minì vuole ora assolutamente conquistare l’intera posta in palio. Per lo specialista di Marineo, forse il pilota del momento, si tratterebbe (pur con i debiti scongiuri) della prima affermazione assoluta in uno slalom, dopo aver messo da parte nel 2011 la gloriosa A112 Abarth per salire su una più performante Radical Prosport Kawasaki 1.4, biposto con la quale Minì, anche lui alfiere Kamiko Corse, si è subito trovato a proprio agio.
Nella personale corsa alla conquista del trono di ‘imperatore’ nello Slalom Città di Carini, tuttavia, Giuseppe Gulotta e Fabrizio Minì dovranno necessariamente tenere conto del diciannovenne trapanese (di Mazara del Vallo) Totò Arresta, vincitore della gara nel 2010, come già ribadito e nuovamente alla caccia del risultato pieno dopo un breve periodo meno fortunato. Arresta, passato di recente tra le file della neonata Armanno Corse, ha già ottenuto due successi quest’anno, a Castell’Umberto e Cammarata ed un “tris” a Carini non sarebbe una malvagia idea. Per lui è pronta la fedele monoposto Vst a motore motociclistico Kawasaki da 1.3 c.c. Ma occhio anche al catanese (di Biancavilla) Salvo Tranchida, determinato al punto giusto nel voler ripetere la bella esperienza (con prima e sinora unica vittoria in carriera) di Valledolmo. “Scalpita” sin d’ora, solamente all’idea, la sua monoposto Dallara F393 Fiat ex Formula 3, schierata dalla scuderia Puntese Corse.
Chi invece quest’anno è ancora a “bocca asciutta”, in quanto a vittorie, è il campione siciliano Acsi Slalom in carica, l’altro trapanese Dino Blunda. Il pilota nativo di Alcamo non poteva mancare a Carini, un po’ per risollevare la sua stagione, sino a questo momento non troppo fortunata, un po’ per rappresentare degnamente la scuderia di casa, la Iccara Motorsport Carini, che annovera tra le proprie fila l’agile monoposto Predator’s PC008 Suzuki affidata a Blunda. Un altro trapanese candidato ad una posizione di vertice (dopo la recente piazza d’onore conquistata nello Slalom di Alessandria della Rocca) sarà il venticinquenne busetano Giuseppe Castiglione, sempre velocissimo alla guida della sua scattante monoposto Ghipard Suzuki. Non mancheranno neppure gli outsider, peraltro numerosi. Si va dall’esperto catanese (di Adrano) “Turiking”, sempre tra i primissimi con la sua Elia Avrio ST09 (questa volta in versione con motore Suzuki) della Camporotondo Corse, al ventunenne talento agrigentino (originario di Favara) Alessio Bruccoleri (“figlio e fratello d’arte”), alla sua seconda esperienza al volante di una Radical Prosport spinta da un propulsore Kawasaki, dall’altro trapanese (ma di Custonaci) Nicolò Incammisa (recentissimo vincitore di uno slalom sulle Madonie, domenica scorsa), su Radical SR4 Suzuki, ai locali Francesco Sapienza (Predator’s PC008 con motore Suzuki) e Salvatore Battaglia (Gisa Bmw).
Il selettivo tracciato, come già accennato, si snoda per una lunghezza di 3 km esatti lungo la strada provinciale 40, arteria che collega i comuni di Carini e Montelepre, con partenza nelle immediate adiacenze della periferia della cittadina che conferisce il nome alla gara, all’altezza di contrada Acque Canale e sviluppo complessivo appunto in direzione di Montelepre.
Il 4° Slalom Città di Carini entrerà nel vivo sabato 10 settembre, con le rituali verifiche tecnico-sportive, ospiti dalle 15 alle 19 negli uffici e nei confortevoli spazi interni al Centro commerciale Ferdico Group, raggiungibile lungo la strada statale 113, all’altezza del km 281, nei pressi di Carini. Motori accesi, invece, domenica 11 settembre, per la gara, con partenza della prima vettura alle 9, per la prima delle tre manche in programma, sotto il coordinamento del direttore di gara Giuseppe Messina. Quattordici le postazioni di rallentamento sperimentate sul percorso, con altrettante serie di birilli predisposte lungo i 3 km di gara. La premiazione si terrà alle 17, ancora nei confortevoli locali interni al Centro commerciale Ferdico Group, lungo la strada statale 113, al km 281, non lontano da Carini.