Enna Calcio: I giovani sfidano il Ragusa, intanto monta la rabbia Ultras

Poco meno di un mese fa i tifosi dell’Enna speravano in un esordio casalingo diverso o almeno erano queste le sensazioni trasmesse dalla società. Erano i giorni in cui arrivava il tecnico Ezio Raciti ed insieme a lui giocatori di un certo calibro. Sembrava un sogno ed infatti è rimasto tale perché oggi – alle 15,30 al “Gaeta” – la realtà sarà ben diversa. Ad affrontare il Ragusa saranno i giovani che cercheranno di fare quanto nelle loro possibilità per fermare la corazzata ragusana. Ma già alla vigilia è sembrata essere una partita proibitiva, un match impari tra un Ragusa che vuole volare ed un’Enna che, anziché pensare a tarpare le ali agli avversari, deve guardare ai propri guai. Sul fronte societario ancora nessuna novità sulla riunione in programma nella serata di ieri ed è il dirigente Peppino Cannarozzo a dire che “delle novità arriveranno la prossima settimana”. Ed anche questa non è una novità perché ai rinvii i tifosi ci sono ormai abituati. Che novità, insomma. Cannarozzo parla di sensazioni positive, ma la cruda realtà di queste settimane mette tutti in una posizione di diffidenza perché troppo spesso si sono date delle scadenze, fatto intravedere “oro” all’orizzonte ed invece solo tanto fumo.
In vista della partita di oggi sono tante le incognite, a partire dai giocatori che scenderanno in campo perché resta in dubbio la presenza dei quattro juniores catanesi Arcidiacono, Giacalone, Porto e Giuseppe Garufi, una perplessità legata al clima di indecisione che si respira in casa Enna. Questi giocatori, comunque, essendo professionisti (Primavera del Catania) resteranno vincolati all’Enna fino al prossimo 1 gennaio. È intanto stato perfezionato il tesseramento del portiere Ammendola, mentre resta in dubbio Giuseppe Presti per problemi di natura fisica, ma anche economica. Resta ancora out Giuliano Nasonte, mentre saranno della partita il difensore Stefano Patelmo e l’attaccante Emanuele Alessandro; la sorpresa dell’ultima ora potrebbe essere il difensore Massimo Colo ancora tesserato con l’Enna, ma urge trovare un accordo. E veniamo al capitolo allenatore. Sulla panchina gialloverde oggi non siederà nessun tecnico accreditato, un fatto difficile da trovare negli annali calcistici ennesi, perché Raciti fa ormai parte del passato e Sergio Colaianni pur avendo diretto gli allenamenti settimanali, non è ancora stato tesserato. Il tecnico, a cui è stata promessa la conduzione della Juniores, così come il resto della truppa resta sul chi va la in attesa di buone nuove.
Non inizia, dunque, nel migliore dei modi la “prima” casalinga della stagione per l’Enna e questo non fa altro che aumentare la pressione sulla società.

Intanto i tifosi organizzati del C.U.E. 1999 ha redatto un comunicato di protesta che proponiamo integralmente:

Una situazione insostenibile, una vergogna per qualsiasi amante dei colori gialloverdi,adesso dopo quasi 5 anni di contestazione “SOLO DA PARTE DEI SOLITI NOTI” verso i vari impostori che si sono susseguiti e che hanno trasformato la nostra storica societa’ in una agenzia delle TRUFFE , è arrivato il momento di dire veramente BASTA, boicottando ed eliminando per quanto ci riguarda ogni contributo economico (biglietti,abbonamenti). Abbiamo deciso di scrivere queste parole per parlare di uno stato di assoluto abbandono da parte di chi rappresenta il capoluogo e da parte della classe imprenditoriale che da troppo tempo fanno finta di nulla,lasciando indisturbati questi personaggi di utilizzare e distruggere l’immagine della nostra ENNA. Noi non ci stiamo a vedere la nostra Enna derisa su tutti i giornali e sulle tv travolta dall’indifferenza di una città che non sa più lottare e sognare. Siamo andati incontro a querele e denunce per amore di questa maglia e della nostra città, ma sbattere contro il muro dell’omertà, dell’indifferenza e dell’irriconoscenza ci riesce difficile da digerire e da accettare. Non è assolutamente giusto che solo poche persone debbano pagare e sbattersi  per un bene che amano ma che dovrebbe essere di tutti !
Al di la di ogni risultato e di ogni classifica, continueremo come sempre ed orgogliosamente di tasca nostra a seguire le sorti della nostra maglia lontano dal nostro stadio.
Da Domenica 18/09/2011 il C.U.E. 1999 unico orgoglio cittadino, diserterà la mitica gradinata del Gen.Gaeta .
Infine ci tenevamo a ringraziare di cuore Guido De Maria,un grande uomo,trattato con irriconoscenza ,che vive e pensa il calcio come ai vecchi tempi e come a noi !