La città di Valguarnera avrà anche la sua opera scultorea del simposio dall’artista Francesco Panceri

Valguarnera. La città di Valguarnera avrà anche la sua opera scultorea, realizzata da uno degli artisti che ha dato vita insieme ad altri scultori a 14 bellissime opere che impreziosiranno gli angoli più suggestivi di 14 cittadine ennesi. Suggestiva la cerimonia di chiusura del simposio svoltasi giovedì ad Enna nel cortile d’ingresso dell’ente Cassa Scuola Edile ed alla quale hanno partecipato il prefetto di Enna Clara Minerva, il presidente della Provincia Giuseppe Monaco, i 14 sindaci aderenti, altre autorità civili e militari, nonché numerose scolaresche. Tutto ciò grazie al progetto elaborato l’anno scorso dalla Prefettura, in collaborazione con la Provincia regionale di Enna e i Comuni aderenti, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. L’opera che sarà esposta a Valguarnera proprio di fronte all’Antiquarium di piazza Col. Tuttobene, è stata realizzata dall’artista Francesco Panceri, nativo di Crema che tratta “la tematica dell’insieme come l’unione di più elementi che, pur conservando la propria identità, si fondono in un unico corpo attraverso un bilanciamento del valore attribuito al rispetto.” Un’opera in cui ciascuno può leggerci ciò che vuole e ciò che pensa- secondo l’artista- considerata dai mille volti. La scultura è stata già collocata in piazza Tuttobene nel pomeriggio di ieri, ma l’inaugurazione vera e propria avverrà il 4 novembre, in occasione della giornata dell’Unità d’Italia e alla quale parteciperanno le scolaresche di Valguarnera. “Abbiamo aderito con molto piacere all’iniziativa –afferma il sindaco Leanza- la scultura vuole rappresentare a futura memoria, un simbolo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dell’Unione dei Popoli e del valore fondamentale della Costituzione. L’area di piazza col. Tuttobene dove è stata posta la scultura è stata sistemata e illuminata con luci particolari in attesa pure dell’apertura dell’antiquarium che dovrebbe avvenire entro alcuni mesi. Aspettiamo solo –conclude il sindaco- che si firmi la convenzione con la sovrintendenza di Enna e che venga collocata la videosorveglianza”.

Rino Caltagirone