Enna Calcio: Difficile pensare alla salvezza

Parlare di calcio giocato quando c’è una società dimissionaria e gestita da un solo uomo, non è un passaggio semplice, ma nel caso dell’Enna Calcio delle riflessioni vanno fatte. La crisi dei gialloverdi si sta manifestando in tutti i suoi possibili effetti, dalla società alla squadra. In nove giornate di campionato l’Enna è riuscita a guadagnare appena quattro punti che non sono neanche bastati ad azzerare la penalità di sei punti. Sette sconfitte che hanno il retrogusto amaro di un record negativo che di questo passo rischia di raggiungere livelli difficilmente ripetibili in futuro. La squadra ennese è tra quelle che sta stanno facendo peggio e tra quelle squadra che alla salvezza ci credono, ma fino ad un certo punto. Una squadra che ha dei limiti e certamente non aiuta la prestazione e la leggerezza di alcuni giocatori. Basti pensare all’espulsione di Stefano Patelmo che ha lasciato la squadra in dieci e con ulteriori problemi, ma si potrebbe anche discutere di quanta confusione venga trasmessa alla squadra che durante la settimana viene allenata da Peppino Cannarozzo, mentre la domenica in campo ci va il dirigente Raffaele Ammendola dando altre direttive ai giocatori che, poi, vanno in tilt ed in confusione. Non si capisce dunque come si possa pensare di far propria la salvezza in Eccellenza. Neanche tra i più ottimisti aleggia più questa ipotesi non tanto per i risultati già trascorsi, quanto per il silenzio che giunge sul futuro. Ma c’è anche un altro dato da tenere sott’occhio e riguarda l’ormai prossima riapertura delle liste che quasi certamente libererà la maggior parte degli attuali giocatori gialloverdi. Sono diversi coloro i quali hanno messo da parte l’idea dello sciopero – e quindi della possibilità d’essere squalificati – perchè intravedono all’orizzonte la possibilità di svincolarsi dall’Enna e sposare altre cause. Il disegno della società, d’altra parte, è quello di continuare solo con i giovani locali, ma anche in questa direzione pare che ci sia qualcuno intenzionato ad andare via.
Di soluzioni ad oggi ce ne sono poche perchè la società ha esposto la situazione e le proprie intenzioni e pare non esserci nessuno pronto a salvare l’Enna da un baratro quasi certo.
Ieri mattina Peppino Cannarozzo ha chiesto all’assessore Grippaldi novità sullo stato dei lavori al “Gaeta” e delle risposte arriveranno quest’oggi. La squadra, intanto, oggi riprenderà ad allenarsi a Pergusa per preparare lo scontro diretto contro il Modica, l’ultima speranza per recuperare punti in classifica, ma certamente con l’attuale situazione è difficile pensare positivo.