Enna: 600° Patrona, iniziato l’Anno Giubilare

Chi domenica scorsa era presente al Duomo di Enna ha avuto la percezione di assistere ad un evento unico. Una grande commozione si scorgeva sui volti di grandi e piccini che hanno voluto essere presenti alla traslazione del simulacro di Maria Santissima della Visitazione innalzata agli onori dell’altare maggiore nel giorno che ha dato inizio all’Anno Giubilare Mariano indetto per festeggiare i 600 anni dell’arrivo del simulacro della Patrona ad Enna. Bastava annotare i nomi dei presenti, oltre alla grande folla, per capire che si stava celebrando una solennità importante. Ad abbracciare il simulacro della Patrona c’era il vescovo della diocesi di Caltanissetta, mons. Russotto (il vescovo diocesano di Piazza Armerina è in missione pastorale in Brasile), quasi tutto il clero ennese, le insegne delle confraternite ennesi, il sindaco Paolo Garofalo e loro, i confrati della Visitazione con in testa il rettore Mimmo Valvo, tutti orgogliosi di poter rappresentare una grossa fetta della storia ennese, una storia che ha profonde radici cristiane che portano Enna agli onori di città mariana per vocazione. Quella dell’apertura è stata una celebrazione sobria nello svolgimento, ma intrisa di significato religioso, per cui niente passaggio tra le navate del Duomo, ma subito sull’altare dove resterà fino all’11 gennaio.
La straordinarietà dell’evento sta soprattutto nell’indizione dell’Anno Giubilare Mariano a firma del vescovo mons. Michele Pennisi. Non una semplice proclamazione perché durante questo anno a tutti coloro i quali si recheranno al Duomo, si accosteranno ai Sacramenti e pregheranno la Madonna, sarà concessa l’indulgenza.

A dare l’annuncio dell’inizio ufficiale del Giubileo è stato il vicario foraneo Mons. Francesco Petralia – è stato lui a presentare l’istanza al vescovo – che ha dato lettura del decreto firmato dal vescovo: “È con grande gioia – ha esordito mons. Petralia,– che diamo inizio alle celebrazioni per il 600° che ci porteranno a scoprire il cuore di Maria”.
Per mons. Petralia sono giunte parole di gratitudine anche da mons. Russotto che ha tanto apprezzato la maestosità del Duomo: “Mons. Petralia è stato promotore di questo grande evento e tutti voi avete la grazia di divulgare questo grande Giubileo”.

Tra i motivi che hanno spinto il vescovo di Caltanissetta a presenziare la celebrazione “il poter rendere atto d’omaggio a Maria Santissima. È bello che per un anno possiate conoscere il cuore della Madre e celebrare il Giubileo di Maria Santissima col particolare titolo di Visitazione”.
Con l’inizio dell’Anno Giubilare Mariano prendono il via le manifestazioni per il 600°, eventi che si terranno fino al 25 novembre 2012, solennità di Cristo Re dell’universo ed ultimo giorno di Anno Giubilare Mariano.

Durante questo lungo periodo sono previste tante iniziative, molte delle quali si concentreranno in prossimità del 2 luglio, giorno in cui la Patrona, così come da tradizione, sarà per le vie della città.