Carceri, OSAPP: nuovo padiglione ad Enna, un paradosso

Enna. “Ormai con cadenza settimanale siamo costretti a denunciare la fatiscenza delle strutture che ospitano gli Istituti Penitenziaria all’interno del territorio della regione siciliana. In alcuni casi siamo stati costretti a scontrarci con la dura realtà, che non offre alternative, che non permette la ricerca di potenziali immediate soluzioni. Discorso diverso, invece, ci spingiamo a fare per la Casa Circondariale di Enna”. Lo afferma il vicesegretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, Mimmo Nicotra, in una lettera indirizzata al capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta, al direttore generale del personale e al Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, al direttore della casa circondariale di Enna, Letizia Bellelli. Prosegue Nicotra: “L’attuale ubicazione, infatti, si scontra con tutti i parametri logici e normativi che ne garantirebbero la piena agibilità. Il paradosso è dettato dal fatto che da circa un anno, ad Enna, è pronto il nuovo padiglione penitenziario ed ancora, purtroppo, non si intravedono spiragli per la sua apertura. Per questo noi riteniamo improrogabile la necessità di dismettere gradualmente la
struttura che ospita la vecchia casa circondariale facendo transitare,
utenti e personale, all’interno dei nuovi locali che non solo sarebbero più funzionali – conclude Nicotra – ma che anche, con il tempo, potrebbero subire dei problemi strutturali dovuti al mancato utilizzo”.