Enna. Rifiuti, arrivano nei Comuni i commissari ad acta, prelievo coatto per pagare gli operatori

Enna. Il direttore generale del Dipartimento regionale delle Acque e dei Rifiuti, dottor Emanuele, ha mantenuto la promessa fatta in occasione dell’ultima riunione, svoltasi a Palermo, presenti alcuni sindaci, i componenti la commissione di liquidazione e i rappresentanti delle organizzazioni. Da qualche settimana arrivano nei comuni i commissari ad acta che hanno il compito di effettuare il prelievo coatto delle somme necessarie per pagare le spettanze arretrate degli operatori ecologici e così far passare loro delle feste natalizie accettabili. Le procedure per il pagamento all’Ato Rifiuti delle somme dei comuni per il servizio di raccolta dei rifiuti sono scattate il 12 dicembre ed interesseranno diversi comuni della provincia, più del 50 per cento.
Ieri mattina è arrivato il commissario presso il comune di Villarosa e subito ha attivato tutte le procedure necessarie per reperire le somme che sono dovute agli operatori ecologici. I comuni dove sono stati inviati i commissari ad acta sono in notevole ritardo nel pagamento delle somme dovute per il servizio di raccolta dei rifiuti ed allora il dottor Emanuele ha usato il pugno duro per recuperare queste somme e consentire così il pagamento degli operatori ecologici e ci sono comuni che sono in forte ritardo con somme da pagare che si aggirano intorno ai 600-700 mila euro. Attualmente, e lo è da più di un anno, ci sono due diverse posizioni per il costo del servizio. I comuni sostengono che il servizio di raccolta dei rifiuti si può fare con 19 milioni e mezzo, i componenti la commissione di liquidazione, pur n on avendo elaborato un piano economico, sostengono che il servizio è possibile farlo con 25 milioni di euro ed in questo contesto diversi comuni non hanno più versato soldi per pagare i lavoratori del settore e l’arretrato, in qualche caso è abbastanza consistente. Ancora si deve effettuare il passaggio del personale da SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti ed è un provvedimento che dovrebbe effettuarsi entro la fine dell’anno, sempre che ci sia la volontà politica per farlo, perché quando si parla di servizio dei rifiuti e delle azioni da effettuare il ritardo è una consuetudine ed ovviamente non parliamo della raccolta differenziata che continua ad essere un’illustre sconosciuta, nonostante sia importante farla. Ad Enna, nonostante le promesse fatte, di raccolta differenziata non se ne parla e chissà quando incomincerà.