Ena. Tempo di trasferimenti per l’ospedale Umberto I, dopo che la seconda ala è stata completata ed arredata, resa agibile, quindi pronta ad ospitare la maggior parte dei reparti che si trovano presso il vecchio ospedale di via Messina. Era un programma di trasferimento già fatto a dicembre da parte del direttore generale Nicola Baldari con i suoi più vicini collaboratori dalla direttrice sanitaria Volo ed il direttore amministrativo Ficarra, ma bisognava farlo con gradualità per non penalizzare i malati ricoverati nei vari reparti. Il primo reparto ad essere trasferito è stato quello della malattie infettive che è stato sistemato al quinto piano della nuova ala ed è già operante, mentre due reparti, quelli di geriatria e di dermatologia dovrebbero essere trasferiti tra oggi e domani ed anche questi saranno allocati all’ultimo piano della nuova ala. Per quanto riguarda la patologia non è trasferimento che potrà essere effettuato in questo periodo perché il reparto diretto dal dottor Pino Vallone è sempre in piena attività e bisogna fare un trasferimento graduale e che sia efficiente con una certa immediatezza tenuto conto della collaborazione giornaliera che lo stesso ha con le sale chirurgiche per l’esame dei reperti. Lo stesso dicasi per il reparto di dialisi dove vengono curati 42 soggetti che hanno bisogno ogni due giorni di rigenerazione dei reni, per cui bisognerà cercare un giorno “vuoto” per effettuare il trasferimento di tutte le apparecchiature, bisognerà aspettare sino alla fine del mese di gennaio, comunque il reparto sarà sistemato al primo piano assieme a tutta la zona ambulatoriale e la nuova radiologia che ha già montata la Tac nuova ed in attesa che venga montata la Risonanza Magnetica, montaggio che dovrebbe avvenire entro la fine del mese di gennaio visto che già i lavori per preparare la zona dove dovrebbe essere ospitata è pronta. Il reparto di psichiatria, che allo stato attuale non ha assistititi, se non quelli giornalieri, sta effettuando le ultime sistemazioni al secondo piano del nuovo padiglione. Il direttore di presidio Emanuele Cassarà assieme all’ingegnere Fausto Severino, materialmente, stanno seguendo da vicino questi trasferimenti, dopo che è stata decisa la sistemazione dei vari reparti. Nella nuova ala dell’ospedale sono andati a finire riabilitazione ed ortopedia, che saranno allocati al quinto piano della nuova ala; chirurgia, otorinolaringoiatria ed oculistica sono stati sistemati al quarto piano, mentre il reparto di ostetricia è stato sistemato nel terzo piano .Il complesso operatorio, che, ovviamente comprende le sale chirurgiche è stato sistemato al secondo piano. Con il trasferimento di tutti i reparti l’ospedale Umberto I è diventato uno dei migliori ospedali della Sicilia, completo in tutti i reparti e con delle eccellenze di notevole spessore.