Enna Calcio: Gli ennesi si ritirano ancora, questa volta sul 9-0, VERGOGNA!

Ancora un ritiro per l’Enna Calcio che contro il Ragusa ha abbandonato il campo sul parziale di 9-0! Solo una parola può sintetizzare il tutto: VERGOGNA alla società e a chi ne sta permettendo questa catastrofe. Ma evidentemente questi personaggi non conoscono la vergogna e si ostinano a collezionare bruttissime figure ostentando testardaggine.
Gli ennesi si sono presentati con soli dodici giocatori, un numero che sconfessa le parole degli ultimi giorni dei dirigenti i quali volevano far intendere che tutto era in procinto si sistemarsi e che nuovi giocatori erano pronti a vestire la maglia ennese ormai non più onorata.

Ci si chiede se vale la pena “guadagnare” queste figure pur di salvare il titolo. Ma evidentemente la dirigenza ennese oggi, al termine dell’incontro, l’unica azione degna che dovrebbe fare è quella di lasciare la società al Comune a titolo GRATUITO perchè di danni ne hanno fatti fin troppi, mentre i giovani giocatori – o chi ne prende le decisioni per loro – dovrebbero fare un approfondito esame di coscienza per capire se una presenza in Eccellenza vale queste brutte figure.

Mai si era subita così tanta vergogna nella storia dell’Enna e adesso sarebbe curioso sapere dal presidente Peppino Cannarozzo di chi è la colpa di questo altro abbandono. Lo stesso contro il Due Torri aveva imputato le colpe ai giocatori, gli stessi che oggi – come se nulla fosse – si sono ripresentati in campo non tenendo conto del ruolo di parafulmine che la società gli sta facendo fare. Ad Ammendola invece gli si chiede dove sono quei rinforzi che ha promesso per chiudere la stagione in maniera dignitosa.

L’umiliazione sta dilagando per l’Enna Calcio, ma anche la città e le istituzioni devono fare un’esame di coscienza perchè non si sta facendo nulla per levare la società in ostaggio di una dirigenza che annuncia progetti che mai verranno realizzati mentre la nave affonda.
Quella di oggi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, adesso sono due le strade: o scomparire o continuare senza questa dirigenza suddivisa in ufficiale (Ammendola e Cannarozzo) ed ufficiosa (composta da personaggi che non vogliono comparire ma che tirano le fila da dietro le quinte)!

Questi i giocatori che hanno preso parte alla disfatta: Intilla, Starrantino, Di Giorgio, Dell´Utri, Pirrera, Colombo, Riccobene, Lenieri, Garettini, Bizzini, Suffia.