Piazza Armerina. Rilanciare la mobilitazione per l’acqua pubblica

Piazza Armerina. Incontro, presso la sede di Sinistra Ecologia e Libertà, dei rappresentanti del Forum dei Movimenti per l’Acqua di Valguarnera e città dei mosaici con il circolo locale di SEL. Sono stati esaminati gli aspetti relativi alla tematica dell’acqua pubblica e alla necessità di rilanciare la mobilitazione per chiedere alle istituzioni il pieno rispetto della volontà popolare sancita con il referendum di giugno. In vista della riunione regionale del 31 gennaio dei forum per l’acqua, si è fatto il punto della situazione. Il forum nazionale dei movimenti ha lanciato, nelle scorse settimane, diverse iniziative in campo nazionale, come petizioni e sit-in davanti alle Prefetture per ricordare alle istituzioni che la gente si è espressa, con una percentuale del 95%, perché l’acqua sia pubblica. In molte realtà, il risultato referendario è stato disatteso da parte dei sindaci e degli ATO Idrici che non hanno tenuto conto della volontà popolare. Alcuni comuni, come quello di Napoli, hanno invece ritenuto doveroso ritornare alla gestione pubblica dell’acqua. I forum di Valguarnera, Piazza Armerina e il circolo di SEL intendono, perciò, rilanciare nelle prossime settimane la mobilitazione per chiedere anche in provincia di Enna il rispetto del risultato del referendum. Nel frattempo, il decreto sulle liberalizzazioni non contiene più la norma che impediva la gestione dell’acqua da parte degli enti pubblici.
Ecco il comunicato ufficiale del Forum dei Movimento per l’Acqua:
“La mobilitazione paga: il popolo dell’acqua ha costretto il Governo a ritirare il provvedimento che vietava la gestione del servizio idrico attraverso enti di diritto pubblico, quali le aziende speciali.
È una vittoria dei cittadini e dei comitati che in tutto il paese hanno fatto sentire forte la loro voce in difesa del voto referendario.
Rimane ampiamente negativo il giudizio del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sul decreto liberalizzazioni che, a dispregio voto del giugno scorso, peggiora le già pessime misure del precedente Governo sulla privatizzazione degli altri servizi pubblici locali.
La mobilitazione del popolo dell’acqua continua per la piena attuazione del risultato referendario: avanti tutta con la ripubblicizzazione del servizio idrico e la campagna di obbedienza civile per una tariffa corretta e coerente coi referendum. Si scrive acqua, si legge democrazia”.

A livello locale, i Forum dovranno ora lanciare iniziative per chiedere ai Comuni il pieno rispetto della volontà popolare. Ne discuteranno il 31 gennaio nell’ambito dei lavori del Forum Regionale sull’acqua pubblica.

Antonella Santarelli