Enna Calcio: Quale futuro per i gialloverdi?

La sconfitta di Misterbianco ha confermato, qualora ce ne fosse stato di bisogno, che per l’Enna il presente ed il futuro non sono di certo positivi.
Anche il Misterbianco ha bancheggiato contro i gialloverdi diventati ormai, insieme alla Leonzio – che ieri non si è presentata in campo – la vittima sacrificale di un girone al di sotto della mediocrità come non si era mai visto negli anni precedenti. Un campionato per certi versi falsato da diverse società che si sono iscritte pur non avendo in mano un progetto o quelle risorse finanziarie utili a completare la stagione.
Tra queste l’Enna Calcio che anche contro quelle avversarie sulla carta alla portata, non è riuscita a creare pericoli o dare anche l’impressione di poter entrare in partita. Questa analisi riguarda tutte le partite di questa stagione e con ogni probabilità anche le restanti gare.
Già domenica prossima contro l’Orlandina in casa l’Enna retrocederà matematicamente nel caso in cui dovesse perdere. Con il pareggio dell’Aquila Caltagirone contro il Due Torri, il distacco dagli ennesi dai calatini terzultimi è salito a diciotto punti quando alla fine mancano sette partite. È chiaro che neanche l’aritmetica dà all’Enna qualche speranza soprattutto perchè gli ennesi si stanno dimostrando inferiori alle altre squadre. E difficilmente potrà scrollarsi da dosso il peso dell’ultimo posto perchè la Leonzio, che precede i gialloverdi, di punti ne ha sette. Discorso diverso se i lentinesi si dovessero ritirare dal campionato prima della fine. A tal proposito un’avvisaglia si è avuta ieri perchè non si sono presentati in campo contro il Ragusa. Sul futuro anche il presidente Peppino Cannarozzo si è detto poco ottimista avendo già messo in preventivo la retrocessione.
La società dovrebbe dunque già pensare alla prossima stagione e schiarirsi le idee sulle reali potenzialità di questo gruppo dirigenziale, ossia se è in grado di poter gestire ancora l’Enna.