Mille Scout hanno celebrato la “Giornata del ricordo” a Piazza Armerina

Celebrata a Piazza Armerina la “Giornata del Ricordo”. Domenica 26 febbraio, oltre mille scout provenienti dal distretto “Sicilia Orientale”, hanno allegramente invaso Piazza Armerina riversandosi con le loro tradizionali divise in tutte le vie cittadine, riunendosi prima in piazza Falcone e Borsellino, per poi concentrarsi in piazza Duomo dove è stata celebrata la “Giornata del ricordo”.
In Basilica Cattedrale, poi, nel corso del pomeriggio, gli scout, hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo mons. Michele Pennisi, che ha esteso un cordiale saluto agli Scout d’Europa del distretto della Sicilia Orientale giunti a Piazza per commemorare l’anniversario della nascita di Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo, e per riaffermare tramite la ricorrenza la loro identità cristiana con una forte professione della fede cattolica.
Pennisi ai giovani scout ha detto: “Scopo della vostra associazione, assieme ad altre di ispirazione cristiana, è la formazione religiosa, morale e civica dei giovani, attraverso l’utilizzazione del metodo autentico e nello spirito del Movimento scout. La vostra associazione vede nel mondo educativo scout uno strumento pedagogico particolarmente valido di apostolato, che le permette di collaborare, nell’ambito della pastorale ecclesiale, alla formazione della personalità cristiana dei suoi appartenenti, ai quali offre un servizio che consente ai giovani di realizzare la propria responsabilità per essere buoni cristiani e buoni cittadini”.

“La qualifica di “cattolica” –ha proseguito il vescovo- della vostra associazione vuole essere garanzia di uno sforzo costante di tutti i capi nel promuovere nei giovani la crescita cristiana attraverso l’approfondimento della fede insegnata dal Magistero della Chiesa e la promozione e lo stimolo ad un’intensa vita sacramentale e di partecipazione alla vita comunitaria della Chiesa. La vostra associazione è un’unione di laici “impegnati ad esercitare un apostolato individuale nelle diverse condizioni della loro vita” e un apostolato associativo, per essere di esempio e di utilità agli altri e contribuire all’azione salvifica della Chiesa”.
Poi il vescovo Pennisi ha ricordato agli scout il periodo quaresimale: “Questo periodo di Quaresima può essere per noi un’occasione per rinnovare il cuore, per allargarlo e riempirlo di sentimenti di bontà, di misericordia, di perdono, di benevolenza, di amore per i più deboli. Il vescovo ha infine rivolto un appello agli scout: “Invito voi Scout d’Europa ad essere collaboratori preziosi della missione educatrice della Chiesa per orientare i ragazzi e i giovani verso orizzonti di speranza e di rinnovata fiducia nella bellezza della vita e del servizio ai fratelli, per far riscoprire il senso della storia e riacquistare la fiducia nell’uomo. In una società segnata da tensioni profonde in un contesto sfiduciato e violento, occorre far sentire la forza della fede, l’urgenza della solidarietà e del dono della vita per amore, sostenendo la speranza in un mondo migliore”.
Grande entusiasmo è stato espresso dagli scout provenienti dai più svariati centri della Sicilia Orientale tra gli altri Catania, Caltanissetta e Gela, per le parole a loro rivolte dal presule e per l’accoglienza ricevuta in città dal gruppo dei giovani scout di Piazza Armerina: “E’ stata una splendida giornata vissuta all’insegna dei principi e valori del mondo scout con grande spirito di fratellanza”.

Marta Furnari