Pallamano A2: 4Enna e Regalbuto, buona la prima

Handball4Enna
Vittoria doveva essere e tale è stata per la Handball4Enna che brinda al successo nella prima giornata dei play out validi per la salvezza in serie A2 di pallamano.
Vittima delle ennesi è l’Acireale battuto 30-20, ma nonostante il largo margine c’è da dire che non era scontato il successo.
La gara, giocata ancora a Regalbuto per l’indisponibilità del Palasport di Enna Bassa, è stata molto tirata nelle prime battute di gioco e a 15 minuti del primo tempo il risultato era ancora di 5-5, a seguire l’ormai cronico blackout ennese che permette alle acesi di portarsi avanti costringendo Tricarichi e compagne a rincorrere e chiudere la prima frazione sotto di tre reti.
L’andazzo non cambia nella ripresa perché continuano gli errori della 4Enna in fase difensiva e la disorganizzazione in attacco. La scossa arriva a ventidue minuti dal termine quando finalmente ritrovano la grinta e ripartono forte con una difesa molto attenta e attacchi ben organizzati che si traducono in precise conclusioni e per l’Acireale restano solo le briciole perché segnano solo due reti.
“La reazione d’orgoglio che abbiamo avuto alla fine, non basta a giustificare l’andazzo di tutto il resto dell’incontro che non abbiamo affrontato con lo spirito giusto” ha commentato il portiere Navarra ammettendo che “siamo un gruppo giovane, che sta crescendo, e i “periodi no” è normale che ci siano, ma adesso è l’ora di rialzare la china, fin dal prossimo incontro che ci vedrà di scena per il derby contro il Città di Regalbuto”.

Città di Regalbuto
Parte con il piede giusto l’avventura del Città di Regalbuto nella fase dei play out di pallamano femminile, serie A2. La squadra del presidente Vittorio Di Benedetto dopo aver portato a termine l’operazione di rimonta nella prima fase della stagione, è adesso alla ricerca della permanenza in A2. Ed il primo passo va verso questa direzione perché Nencu e compagne si sono presentate sul parquet del Paladonbosco di Palermo molto determinate a non concedere nulla alle avversarie della Don Luigi Sturzo. E il 29-16 finale ha dato loro ragione tanto che sin dai primi minuti si assiste ad una gara senza storia e tutta a favore del Città di Regalbuto che, potendo anche contare sul recupero della Scravaglieri dopo due mesi dall’infortunio, metteva in cascina un vantaggio che gli permetterà di controllare l’intero match.
Chiuso il primo tempo sul 9-17 grazie alle bordate di Nencu, Scravaglieri e Sorbello, alle ripartenze di Ferrigno, Di Mauro e Ferrera ed alle ottime parate di Spada, il secondo tempo non è altro che un ottimo allenamento per la squadra regalbutese che concede spazio alle giovani che desiderose di ben figurare, surclassano di gol le palermitane.
Soddisfatto della prova della squadra il presidente Di Benedetto che analizza così la vittoria: “Abbiamo Abbiamo iniziato questo fase con concentrazione e determinazione consapevoli che il traguardo della salvezza è nettamente alla nostra portata”.