Piazza Armerina. “DonneInsieme – Sandra Crescimanno” festeggia il primo compleanno

L’Associazione “ DonneInsieme – Sandra Crescimanno” festeggia il primo compleanno e compie un bilancio delle attività svolte e delle campagne promosse contro la violenza di genere a tutela e protezione di donne e bambini.
Il primo anno di fondazione sarà celebrato, presso i locali comunali, alla presenza di tutte le socie volontarie di DonneInsieme, delle sorelle e della zia di Sandra Crescimanno, e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale armerina.
A compiere per noi un excursus dell’impegnativo primo anno di attività dell’associazione è la presidente Maria Grasso (nella foto):” Quest’anno è stato molto intenso, tanti eventi sono stati organizzati, abbiamo incontrato tante ragazze e ragazzi nelle scuole, tante donne e anche tanti uomini, ci siamo confrontate, anche arrabbiate qualche volta, abbiamo fatto qualche errore ma abbiamo ascoltato tante storie, storie di donne che si sono presentate allo sportello. Non essendo presente nessun altro Centro Antiviolenza con cui potersi confrontare, abbiamo dovuto rimboccarci le maniche e mettere in campo tutte le nostre capacità professionali e umane al servizio delle donne. Forse qualcosa è cambiato e voglio pensare che noi di DonneInsieme abbiamo contribuito a questo cambiamento”. “Abbiamo tutte quante letto le cronache degli ultimi giorni –continua Grasso- con tanti arresti per maltrattamenti, per stalking. Le donne iniziano a denunciare, fidandosi delle Forze dell’Ordine, di noi, delle Istituzioni. E’ un messaggio forte ogni qualvolta si arresta un violento. Tutto ciò sta a significare che ormai la violenza viene percepita dalle donne come un reato che può e deve essere perseguito. La violenza domestica non è più un fatto privato che avviene all’interno delle relazioni familiari e delle mura domestiche ma sta succedendo un fatto straordinario: le donne denunciano e alzano quel velo di silenzio che per anni e anni le ha tenute prigioniere dentro le loro case in balia di mariti e conviventi violenti. Il nostro ringraziamento va alle forze dell’ordine, alle donne e agli uomini del Commissariato di Piazza Armerina che ci stanno accanto, che sostengono le donne nelle loro denunce e lavorano perchè i violenti vengano assicurati alla giustizia. Le donne vogliono uscire dalla spirale della violenza e lo vogliono fare anche per i loro figli, testimoni di quella stessa violenza che coinvolge anche loro”. La presidente Grasso si rivolge alle volontarie:”Grazie ragazze mie, credeteci al di la di tutte le difficoltà incontrate. Un grazie ad ognuna di voi, alle volontarie che fanno sportello, che hanno accolto e che accoglieranno ancora sempre più donne da tutta la provincia”. Maria Grasso, infine, ricorda il suo intervento ad una recente manifestazione pubblica: “Sono intervenuta alla presenza del Vescovo Pennisi e di alcuni sindaci della provincia, ho chiesto un posto dove accogliere e ridare fiducia alle nostre donne, una casa che abbia le pareti colorate e il volto delle nostre volontarie. Ho spronato i sindaci: voglio che si consorzino tra loro, che mettano un po’ ciascuno e ci diano subito un posto in questa provincia dove accogliere le donne. Non possiamo mettere a rischio la loro vita. E’ arrivato il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Noi facciamo tutto il possibile ma laddove le nostre forze da sole non riescono ad arrivare occorre l’aiuto, l’impegno, il sostegno, delle Istituzioni”.

Marta Furnari