Circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà di Piazza Armerina sull’art.18 assieme all’IDV

Il Circolo di Sel di Piazza Armerina ha incontrato oggi i cittadini assieme all’IDV per le strade del centro città. L’iniziativa è stata realizzata per scambiare opinioni in merito all’art. 18 e per far conoscere la posizione sulla nuova riforma del lavoro che viene giudicata negativamente, tra gli altri, anche da SEL e dall’Italia dei Valori. “La Cgil ha tutte le ragioni di proclamare lo sciopero generale di otto ore contro la cancellazione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Perché di questo e solo di questo si tratta. Il governo Monti sta cercando di fare quel che non era riuscito a Berlusconi: introdurre la libertà di licenziamento – si legge nella comunicazione di SEL – Sarebbe un prezzo inaccettabile neppure se ci fosse una qualche sorta di compenso. La mazzata colpisce il più elementare diritto dei lavoratori, quello di non essere licenziati a piacimento, cioè di non essere considerati merce. Non c’è nulla che possa compensare la cancellazione del diritto, peraltro garantito dalla Costituzione, alla dignità dei lavoratori, che merce non sono e non devono tornare a essere.”
Gli aderenti del Circolo evidenziano come i cittadini abbiano reagito positivamente all’iniziativa parlando delle grandi difficoltà che incontrano nel tirare avanti economicamente:
“Tante le reazioni da parte dei cittadini che hanno messo in evidenza quanto sia difficile sopravvivere con i pochi introiti che ormai hanno a disposizione le famiglie. Arrancano non solo i pensionati con le loro pensioni insufficienti ma anche i giovani padri lavoratori che, quasi con le lacrime agli occhi, confessano di non riuscire più a garantire una vita dignitosa, per quanto minima, alla propria famiglia. Anche sulla volontà di cancellare l’art. 18 da parte del governo, i giudizi sono stati esplicitamente negativi. Noi saremo al fianco della Cgil nello sciopero generale, in tutte le altre mobilitazioni con cui certamente i lavoratori e i precari si opporranno a questa controriforma odiosa, in tutte le sedi politiche e istituzionali in cui abbiamo voce. Non lo faremo per testimoniare ma per raggiungere un obiettivo concreto e preciso: impedire che la libertà di licenziare diventi legge.”
Domenica 18 marzo, sempre a cura del SEL, è stato somministrato in piazza il questionario sulla vivibilità nella città dei mosaici. L’iniziativa continuerà nei quartieri.


Antonella Santarelli