Jazz Fest Piacenza 2012. Vince il primo premio il guppo con l’ennese Emanuele Primavera

Dopo il prologo con l’intitolazione del giardino pubblico di via Musso al grande Louis Armstrong, il galà finale del Jazz Fest di Piacenza si è aperto allo Spazio Rotative con l’omaggio a Lucio Dalla: l’esecuzione di una canzone di Keith Jarret per la quale Lucio ha composto un testo.

La manifestazione “Piacenza Jazz Fest 2012”, che si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è organizzata dall’Associazione culturale “Piacenza Jazz Club”, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Piacenza e l’adesione di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio, archivia la nona edizione con il tradizionale del concorso Bettinardi per i nuovi talenti del Jazz: per la sezione gruppi, i primi sono Line Out Quartet, secondi classificati sono Omit Five.

Galà di fine festival presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza, festoso happening con la premiazione dei vincitori dei concorsi abbinati alla kermesse, alle finali del “Bettinardi”, che si sono svolte lo scorso febbraio, per la Sezione – Gruppi si sono classificati il Line Out Quartet, di Reitano (Messina), composto da Alessandro Presti alla tromba, Roberto Brusca al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso ed Emanuele Primavera alla batteria e gli Omit Five, di San Bartolomeo in Galdo (Benevento), con Mattia Dalla Pozza al sax, Filippo Vignato al trombone, Joseph Circelli alla chitarra, Rosa Brunello al contrabbasso e Simone Sferruzza alla batteria.
L’ennese Emanuele Primavera con il gruppo già a fine febbraio si erano aggiudicati il premio del pubblico, ora si sono aggiudicati un ingaggio al “Piacenza Jazz Fest 2013” e al “Premio Libertà”. Il Line Out Quartet ha eseguito il brano originale The New Old City, scritto dal pianista del gruppo Roberto Brusca.

(foto di Angelo Bardini)