Mediterraneoforpeace e SEL Piazza Armerina a Niscemi contro il MUOS, mega antenne e torri radio militari in procinto di essere istallate

Niscemi. Tantissimi cittadini, i gruppi NO MUOS dei paesi vicini, studenti, i sindaci dei comuni del circondario, esponenti dei movimenti per la pace e per la difesa del territorio hanno invaso pacificamente la città di Niscemi nella giornata di sabato 31 marzo per dire ancora una volta No al sistema satellitare che sta per essere istallato nella sughereta di Niscemi per fini militari. Soddisfatti i cittadini NO Muos di Niscemi che hanno annunciato altre interessanti iniziative, nella convinzione che solo la visibilità può aiutare a far crescere il movimento di protesta contro le apparecchiature militari del MUOS, già ritenute da tecnici e scienziati possibili fonti di patologie per uomini e animali e disastrose per l’ecosistema dell’intera zona. Il giornalista Antonio Mazzeo, in uno dei suoi tanti interventi sul MUOS così illustra il progetto: “Il terminale di Niscemi sarà una delle quattro infrastrutture militari che assicureranno il funzionamento dell’ultima generazione della rete satellitare che collegherà tra loro i Centri di comando e controllo delle forze armate USA, i centri logistici e gli oltre 18.000 terminali militari radio esistenti, i gruppi operativi in combattimento, i missili Cruise e i velivoli senza pilota Global Hawk, buona parte dei quali destinati alla vicina base di Sigonella. Il sistema MUOS consentirà di propagare universalmente gli ordini di guerra, convenzionale e/o chimica, batteriologica e nucleare. Uno strumento di altissimo valore strategico, dunque, che si caratterizza per il suo violentissimo impatto ambientale. Sotto accusa ci sono infatti le pericolosissime onde elettromagnetiche che saranno emesse dalle tre grandi antenne circolari e dalle due torri radio del sistema satellitare che sorgerà all’interno della Riserva naturale “Sughereta di Niscemi”, Sito di Importanza Comunitaria (SIC). Un progetto dissennato fortemente osteggiato dai cittadini e dagli amministratori di tre province (Caltanissetta, Ragusa e Catania) e di decine di comuni del sud-est della Sicilia.” Hanno partecipato alla manifestazione gli esponenti di Mediterraneoforpeace e di Sel di Piazza Armerina. “Importante partecipare al movimento NO MUOS – dichiarano – e lo faremo anche alla fine di aprile quando saranno realizzate tre giorni di sensibilizzazione presso la sughereta di Niscemi”.