L’on. Fabio Granata in visita al Carcere di Enna

Enna. E’ stato un incontro particolare quello dell’onorevole Fabio Granata al carcere di Enna. Un incontro con gli agenti penitenziari per rendersi conto della situazione del carcere ennese, che sta vivendo un’atmosfera drammatica, anche se il tutto viene smorzato dall’attività, dall’impegno costante e dalla professionalità degli agenti di polizia penitenziaria, coordinati dalla direttrice Letizia Bellelli. Nell’incontro è stato evidenziata la necessità di aprire la nuova ala ristrutturata, che si trova in condizioni migliori rispetto al resto,che dovrebbe essere aperta al più presto possibile, magari entro la fine dell’anno. Il carcere di Enna attualmente ospita 180 detenuti, con l’apertura del nuovo padiglione, si prevede non solo un leggero aumento dei detenuti, ma una sistemazione più razionale degli stessi, che attualmente vivono in celle sovraffollate “È una situazione che viene vissuta da me in due vesti – dice Fabio Granata – sia da politico ma soprattutto da professionista facendo io l’avvocato penalista e notiamo con notevole dispiacere il disinteresse verso le problematiche del carcere, perchè i problemi dei detenuti nascono soprattutto dal problema strutturale, di organizzazione del carcere stesso, che il personale si fa in quattro ma obiettivamente ci sono carenze strutturali notevoli dal muro di cinta che da sei anni attende di essere ristrutturato che agli interni, all’umidità, alloggio e invivibilità. La polizia fa il massimo con uno straordinario permanente che è diventato ordinario con grandi difficoltà“. Vi è la necessità di aumentare l’organico e questo sarà un problema da affrontare prossimamente alla Camera con la presentazione di un ordine del giorno in cui si prevede l’immediato utilizzo del 30% delle somme destinate alle carceri per miglioramento e manutenzione delle strutture esistenti. Fabio Granata ha parlato delle urgenze relative il carcere di Enna, oltre all’apertura del nuovo padiglione, alla normale manutenzione, all’apertura della strada di via Palermo, dove c’è il pericolo di crollo del muro di cinta. Infine, l’onorevole Granata ha specificato che il partito di FLI è attento oltre al rispetto della legalità alle condizioni di vita sia degli agenti che dei detenuti. Il segretario provinciale di FLI, Alessandro Gravina, che ha da sempre attivato l’attenzione dell’onorevole Fabio Granata sul problema del carcere di Enna e c’è l’impegno di tutta la segreteria di attivarsi per affrontare altri problemi che riguardano gli ennesi. Il problema del carcere di Enna è una priorità importante per la città, per gli agenti di custodia, per i detenuti, costretti come sono a vivere una vita difficile. Non potevano non mancare riferimenti politici, specie per quanto riguarda le amministrative in provincia di Enna e la situazione alla Regione . In tema di amministrative Alessandro Gravina ha evidenziato che il Fli non ha alcun candidato a sindaco che, c’è un accordo a Barrafranca in appoggio al sindaco uscente, mentre per gli altri comuni sono in corso trattative, con esclusione di Nicosia e Sperlinga dove le indicazioni di partito lasciano libera scelta. C’è stata l’apertura di vari sezioni in diversi comuni, a giorni ci sarà quella al comune di Valguarnera. Sulle dimissioni del Presidente Lombardo, Fabio Granata ha dichiarato che è un gesto di grande responsabilità, sperando che alle prossime elezioni che si prevedano ad ottobre l’attuale maggioranza possa essere allargata all’Udc. Sul finanziamento ai partiti l’onorevole Granata ha specificato che FLI non ne riceve e che la Corte dei Conti deve controllarli.