Piazza Armerina. Alloro, segretario provinciale PD: legittimo congresso comunale. Crocetta: “sintesi senza tagli di testa”

Piazza Armerina. Il Segretario Provinciale del Partito Democratico di Enna, Mario Alloro, in seguito alle dichiarazioni dell’On. Crocetta, relative al congresso straordinario del PD celebrato a Piazza Armerina, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Apprezzo la preoccupazione dell’ On. Crocetta, che deriva da una evidente conoscenza parziale dei fatti verificatisi. Posso rassicurarlo nel senso che il Congresso ed il tesseramento che lo ha preceduto, sono stati gestiti nel pieno rispetto delle regole e dello statuto e tutti i passaggi consumati sono stati non solo concordati ma anche condivisi dall’organismo di garanzia prima, e dal comitato di reggenza poi, al quale hanno sempre partecipato i componenti delegati dall’area politica di rifermento di Ranieri Ferrara, Arcangelo Costa e Tatiana Falzone che, come emerge dai verbali, hanno condiviso e sottoscritto tutti gli atti.
La convocazione del congresso straordinario è stata votata e decisa dalla Direzione Provinciale ai sensi dello statuto e previo parere della commissione Provinciale di Garanzia, in seguito alla richiesta presentata dalla maggioranza dei componenti del direttivo di circolo ai sensi dell’art. 44 dello statuto regionale del PD.
Per come previsto dallo statuto, avvenuta la convocazione del Congresso decadono gli organismi e viene insediato un Comitato di reggenza, rappresentativo di tutte le aree politiche ivi compresa quella di Ranieri Ferrara, che ha proceduto all’approvazione, all’unanimità, del regolamento Congressuale.
Inspiegabilmente, dopo avere condiviso l’intero percorso, Ferrara non ha presentato la lista, nonostante abbia richiesto al Comitato una proroga, peraltro concessa.
Mi accomuna all’On. Crocetta la stima nei confronti di Ranieri Ferrara; nessuno però si può porre al di sopra delle regole né mistificare la realtà dei fatti.
Nel ribadire pertanto la legittimità del congresso, auspico un incontro con l’On. Crocetta al fine di fugare eventuali residui dubbi e trovare eventuali soluzioni condivise, ovviamente sempre nel rispetto della legalità degli atti, dei regolamenti e dello statuto.

Il congresso del Partito Democratico, celebrato ieri in città, ha visto l’elezione, con la presentazione di una sola lista e alla unanimità dei presenti, di Sergio Rossitto, medico piazzese, già appartenente al partito socialista italiano che negli anni ‘80 ricoprì la carica di consigliere comunale e di assessore municipale. Totale assenza, nell’ambito del congresso convocato in via straordinaria dalla segreteria provinciale guidata da Mario Alloro, della componente del Pd rappresentata da Ranieri Ferrara proiezione politica sul territorio della componente guidata all’interno del partito, a livello regionale, da Lumia, Crocetta e Cracolici. Ferrara, come si ricorderà, in settimana aveva prima annunciato la volontà di dimettersi da segretario sezionale, ma poi, in seguito ad un incontro palermitano con il senatore Beppe Lumia e l’on. Antonello Cracolici aveva deciso di permanere nel suo ruolo di segretario sezionale “In quanto –aveva dichiarato- è illegittima la convocazione di tale congresso perché la mia segreteria non è mai stata commissariata”.
Sulla questione relativa allo scontro locale interviene l’eurodeputato Rosario Crocetta, che ieri pomeriggio contattato telefonicamente ha rilasciato, in merito alla vicenda, delle sue dichiarazioni ed alcune precisazioni: “Ho appreso –ha detto Crocetta- che a seguito della mia presenza sabato mattina a Piazza Armerina, in occasione di una pubblica manifestazione, è stata fatta circolare la notizia circa una mia presa di distanza dall’azione politica di Ranieri Ferrrara. Preciso che sulla vicenda non sono né a favore né contro nessuno dei protagonisti della politica locale. Le problematiche della realtà locale della sezione Pd possono e devono essere risolte solo da chi le vive direttamente”.
L’eurodeputato compie una analisi politica super partes: “Mi dispiace la situazione che si è venuta a creare a Piazza Armerina. Lancio un appello alla segreteria provinciale di Enna affinché le decisioni vengano assunte nel rispetto delle persone e dello statuto senza esasperazioni. Le decisioni devono essere assunte dai tesserati della sezione locale evitando soluzioni antidemocratiche. Ho appreso la notizia che la sezione armerina, non essendo stata commissariata da nessun organo statutario, a breve convocherà regolarmente il congresso, ciò produrrà uno spiacevole dualismo. Bisogna far prevalere il buon senso, torniamo a fare politica, ripristiniamo il gioco democratico, occorre raggiungere una serena sintesi senza inutili tagli di testa ma sedendosi tutti attorno ad un tavolo comune”.
Crocetta, infine, spende un’ultima battuta su Ferrara: “Ranieri Ferrara è un mio stimato amico, così come non ho condiviso a suo tempo la linea della mozione di sfiducia a Nigrelli, ritengo, oggi, al di sopra dei rapporti personali, che la sua segreteria sia statutariamente ancora in carica perché non commissariata né sfiduciata dagli organi preposti”.
M.F.