Ospite a Troina padre Andrea Runobagaza sacerdote del Burundi

Troina. Da alcuni giorni, ospite dell’Oasi Maria SS, c’è in paese, per un breve soggiorno, padre Andrea Runobagaza, il sacerdote del Burundi che, a Bujumbura, la capitale del piccolo stato centrafricano del Burundi, gestisce, avvalendosi della collaborazione di 7 educatrici, l’orfanotrofio “Oasi Madre della Divina Misericordia” in cui hanno trovato rifugio 48 orfani abbandonati e bambini pigmei poveri scampati dalla terribile guerra politica ed etnica tra tutsi ed hutu, che è durata 12 anni dal 1995 al 2007. Non ci sono solo gli orfani di guerra. Nell’orfanotrofio di padre Andrea ci sono anche gli orfani di genitori morti per malattie come l’Aids e la malaria. “Ancora subiamo gli effetti devastanti della guerra fratricida che rattrista il Burundi”, ci ha detto padre Andrea, che nel 2007 ha fondato l’orfanotrofio. Ordinato sacerdote nel 1984, padre Andrea ha dovuto lasciare il suo paese per ragioni di salute e per motivi di sicurezza. Contro di lui furono orditi diversi attentati dai quali per fortuna ne è uscito indenne. Trovò rifugio prima in Francia e poi in Italia, proprio qui nel 2003 a Troina, dove nel 2006 è nata l’Associazione onlus “Oasi Madre della Divina Misericordia” (cell. 333.8082593), che sostiene le iniziative di padre Andrea nella capitale del Burundi. Presidente dell’Associazione, che la propria sede presso la chiesa Santa Famiglia di Nazareth di via Goffredo Malaterra, è la dr Rosa Cento, di professione medico ginecologo, volontaria consacrata dell’Oasi Maria SS. Durante il suo soggiorno a Troina, è andato più volte in Burundi. Nel luglio 2005, mentre celebrava la messa nella parrocchia di Kaniosha, a Bujumbura, gli venne l’idea di realizzare l’orfanotrofio per i bambini che avevano perso i genitori causa della guerra e delle malattie. Come l’idea è nata e si è sviluppata fino alla sua realizzazione, padre Andrea lo racconta in un libriccino tradotto in italiano e diffuso gratuitamente dal titolo “Famiglia Oasi Muvyeyi w’lkigongwe. Da sogno a realtà”. “Muvyeyi w’Ikigongwe” in kirundi, una delle due lingue parlate in Burundi, significa “madre della misericordia”. L’orfanotrofio è una parte del progetto Burundi di padre Andrea che l’Associazione Oasi Madre della Divina Misericordia sostiene. Padre Andrea e la dr Cento ci hanno detto che il progetto Burundi prevede anche la realizzazione di un centro sanitario e di un centro scolastico. Per raccogliere fondi da destinare alla realizzazione dal progetto Burundi l’Associazione Onlus Oasi Madre della Divina Misericordia ha aperto due conti correnti: uno presso l’ufficio postate (IBANIT23H076011680094497286) e l’altro presso l’Agenzia di Troina del Banco di Sicilia (IBANIT24B0102083720000300112031). L’Oasi Muvyeyi w’Ikigongwe ne ha aperto uno presso la Banque Commerciale du Burundi (codice swift: BCBUBIBI) con il numero 016625-


Nella foto da sinistra a destra:
dr. Rosa Cento, padre Andrea Runobagaza ed il nostro Silvano Privitera