Gagliano. Ha suscitato disprezzo e sdegno nei cittadini l’atto vandalico scoperto ieri mattina nella centralissima piazzetta di via Roma su cui si affacciano il municipio, la parrocchia Santa Maria delle Grazie, l’ufficio postale e il comando dei vigili urbani. Due alberelli: una camelia dai fiori bianchi ed una palma nana, sono stati stroncati da ignoti nella notte. Un testimone racconta di aver visto quello scempio all’alba, alle sei del mattino, mentre passava da quelle parti.
Uno sfregio ai danni della comunità, che non trova spiegazione plausibile. Gli alberelli sembrano essere stati stroncati con veemenza e non recisi con attrezzi adeguati. Chissà perché il verde è così odiato a Gagliano, tanto da impedire a piante e fiori di crescere rigogliosi nei vasi pubblici.
Purtroppo l’atto malvagio non si è fermato solo alle piante. Nella stessa notte, un altro segno di sciacallaggio si è manifestato pochi metri più avanti, in piazza Nino Grippaldi, dove la spazzatura è stata tirata fuori dai cassonetti e sparpagliata sulla piazza. Questi atti meschini non trovano giustificazione e sono apertamente condannati dai cittadini civili che vorrebbero vedere verde pubblico, pulizia e sicurezza nel proprio paese. Probabilmente si stratta solo di un gesto eccentrico, che trova ripugnanza e lascia perplessi, ma in cui trova spazio una breve riflessione sullo stato di sicurezza del paese nelle ore notturne, dove, nel silenzio, qualcuno riesce ad agire indisturbato, anche in pieno centro.

Valentina La Ferrera