Alle 8 in punto di questa mattina i 6 operai della GS Immobiliare, che sta eseguendo i lavori di consolidameto e di ristrutturazione dell’edificio della scuola media statale Don Bosco di via Raffaello Sanzio, sono entrati nel palazzo municipale e hanno stazionato pacificamente con dei cartelloni che spiegavano le ragioni della loro protesta davanti l’ingresso del gabinetto del sindaco per chiedere al comune di sostitursi alla GS Immobiliare nel pagamento della retribuzione a loro dovuta. Dopo un paio d’ore di attesa, i sei operai hanno avuto modo di parlare con due assessori, che hanno convocato il titolare dell’impresa per domani mattina alle 10. A questo punto, gli operai hanno deciso di sospendere la loro manifestazione di protesta e sono usciti dal palazzo municipale portando via anche i cartelloni. Intanto la Fillea Cgil, alla quale aderiscono i 6 lavoratori, ha chiesto al comune di Troina di “bloccare i pagamenti a favore dell’impresa GS Immobiliare in applicazione del comma 911 dell art. 1 della 27 dicembre 2006, n. 296”. La normativa invocata dalla Fillea Cgil prevede che, “in caso di appalto di opere e servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato, in solido con l’appaltartore, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e contributivi”.

Silvano Privitera