Sicilia. Sunia e Cgil: fondi per edilizia sovvenzionata a rischio

Ammonta a 274.616.452,76 il “tesoretto” non speso assegnato alla Regione Sicilia per l’edilizia sovvenzionata, somme dei vecchi fondi Gescal che rischiano ora di andare perdute. A lanciare l’allarme sono la Cgil Sicilia e il Sunia regionale, sindacato degli inquilini. “Il paradosso – dice Giusy Milazzo, responsabile regionale del Sunia- è che nonostante il cronico fabbisogno di alloggi popolari – in Sicilia sono almeno 50.000 le famiglie in attesa- sono proprio le Regioni del Sud che non spendono le somme a loro disposizione”. Il dato in questione emerge dalla comunicazione della Cassa depositi e prestiti che dall’ottobre del 2001 gestisce il conto sul quale sono depositate queste risorse. “Secondo le norme- dice Milazzo- le Regioni più capaci possono prelevare dall’intero fondo che sarà poi rimpinguato dallo Stato. Si rischia dunque, per mancata programmazione, di non averle più a disposizione per la Sicilia”. “E’ una situazione preoccupante- commenta Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia- che rischia di privare la nostra regione di una importante opportunità di dare risposta all’emergenza abitativa”. Per Cgil e Sunia , che hanno chiesto sull’argomento un incontro urgente al presidente della Regione, “l’utilizzo di queste somme è oggi più che mai importante sia per aumentare l’offerta di case popolari sia per creare lavoro e rilanciare il settore dell’edilizia ridotto ormai allo stremo”.