La San Sebastiano non riesce a sovvertire il pronostico della vigilia e si arrende alla capolista Alcamo. La squadra giallo nera, infatti, è stata sconfitta 2-0 nella settima giornata di Eccellenza, girone A.
Il muro eretto dall’allenatore Giovanni De Leo ha resistito per oltre un’ora, ma a dieci minuti dal termine è arrivato il gol della beffa che ha aperto le porte della vittoria all’Alcamo che negli ultimi minuti ha avuto la possibilità di controllare meglio la partita nonostante la San Sebastiano abbia provato a conquistare il pareggio.
Dal gol mancato per la San Sebastiano si è poi passati al raddoppio dell’Alcamo nel terzo minuto di recupero quando ormai gli ennesi cercavano, invano, il gol. E poiché i guai non arrivano mai da soli, a complicare la gara della San Sebastiano anche l’espulsione del difensore Armenio, una pedina fondamentale per la difesa dei gialloneri che con l’uscita in campo del calciatore sono andati in difficoltà.
Non è andata meglio nella fase offensiva, ma questa non è una novità perché ancora una volta la squadra non è stata per nulla pungente.
Già alla vigilia era ben noto il grado di difficoltà di questa trasferta anche se in fondo c’era la speranza di strappare qualche punto, una speranza cresciuta minuto dopo minuto, ma crollata con il gol di Galluzzo che ha tagliato le gambe alla San Sebastiano.
Per la squadra del presidente Peppe Buscemi il cammino si complica ancor di più perché Mazara, Sancataldese e Pro Favara hanno rosicchiato qualche punto ed adesso mettono ansia alla San Sebastiano a cui serve una vittoria nel prossimo turno contro l’Atletico Campofranco per non parlare di crisi. Un altro appuntamento mancato con la vittoria aprirebbe una crisi di risultato, motivo per la quale il tecnico De Leo è chiamato ad una svolta prima che venga compromessa la corsa verso gli obiettivi prefissati.