Leonforte: Consiglio approva mantenimento aliquota IRPEF e aumenta IMU

Leonforte. Metafore, polemiche, fantasmi del passato, colpi di scena ed uscite di scena al momento di votare o di astenersi, recriminazioni contro l’amministrazione ed autogol.

Il consiglio comunale svoltosi lo scorso giovedì, non si è fatto mancare nulla e non ha tradito le aspettative di quanti prospettavano lunghe ore di attesa per ricevere le prime determinanti decisioni di questa nuova amministrazione. Una maratona consiliare di 7 ore in tutto, che non ha neanche esaurito tutti gli odg (rinviati infatti “Conferimento della cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera che sono nati e/o vivono sul territorio del Comune di Leonforte” e la discussione su “Presidi di legalità per Leonforte e per il territorio dei Comuni viciniori”).

Si comincia con toni polemici a discutere dell’interrogazione di Progettare Futuro sui tempi e modi per ristrutturare gli spogliatoi campo sportivo Carosia, in particolare il c.c. Ghirlanda, non si è ritenuto soddisfatto della risposta dell’Assessore allo Sport, La Delfa, per il tono e il ritardo  della stessa e per il vezzo che la nuova amministrazione avrebbe acquisito, di scaricare le colpe agli amministratori del passato e, citando una delle ultime azioni dell’amministrazione Bonanno relativa ad una richiesta di finanziamento di un campo da tennis, afferma  “Questo è un esempio di come il paese è stato amministrato dalla precedente amministrazione Pd. Naturalmente va rilevato che anche questa amministrazione  è di estrazione Pd e che candidamente non fa altro che scaricare le colpe dei disastri alle passate amministrazioni quasi a dimenticare di essere stati protagonisti delle stesse”.

Anche il c.c. Grillo (Pd) ha avuto da ridire sulla risposta ricevuta dall’Assessore Maria sulla mancata individuazione del Responsabile del Settore Tecnico, in quanto la stessa giunge in ritardo ed “E’ un’offesa all’intelligenza di tutto il consiglio comunale che all’unanimità ha votato un atto di indirizzo che impegna l’amministrazione a costituirsi parte civile per i reati contro la pubblica amministrazione, dare incarico ad una persona che ha procedimenti penali in corso con rinvio a giudizio contro cui il comune stesso si  costituito parte civile”.  Pertanto l’interpellanza diverrà mozione.

La discussione sull’approvazione Regolamento TARES 2013 è invece stata rinviata in quanto ancora in sede di discussione nella commissione preposta ed a seguito della proposta dell’Amministrazione di aderire alla TARSU.

Ma la maratona consiliare ha esattamente inizio con l’odg concernente “Addizionale comunale I.R.P.E.F. – conferma aliquota per l’anno 2013”; al riguardo, la V Commissione non si è espressa unanimemente lasciando  che i  gruppi consiliari si riservassero di esprimersi in c. c. sulle delibere in oggetto, tranne l’Arca che non trova altre vie a queste delibere.

Aperta la discussione in aula cade però il  silenzio, il Presidente del Consiglio, è ormai pronta ad aprire le dichiarazioni di voto, quando il c. c. Grillo interviene con prontezza “L’irpef portata al massimo, non so se è il caso. Noi proponiamo abbattimento di 2 punti Irpef”.

Pronto  anche l’intervento del c. c. D’Agostino “A me sembra che stiamo giocando. Quando si è dalla parte dell’amministrazione si è per l’aumento delle tasse, all’opposizione invece si è dalla parte del popolo e di abbassare le tasse. Il bilancio 2013 è valido se si approva Irpef e si aumenta Imu al massimo. A meno che non  ci siano delle proposte alternative per far quadrare i conti”.

Inevitabile a questo punto una sospensione di 10 minuti per riunire i capigruppo e trovare la soluzione. La ricerca è così affannata e forsennata da richiedere ben 2 ore di tempo.

Ed ecco, superate le ore 22,  il verdetto: Il PD  ritira la proposta perché le poche somme disponibili in bilancio servono a  garantire i servizi prioritari da parte dell’Amministrazione.

E mentre il gruppo ARCA-MPC e il c.c. D’Agostino si dichiarano favorevoli al mantenimento dell’aliquota Irpef, il c. c. Di Naso annuncia astensione da parte dei gruppi PD-Big Bang, mentre il c. c. Forno afferma “Ritirate la proposta come atto di responsabilità e poi vi astenete? A tutto questo  il nostro gruppo non ci sta e preannunciamo l’uscita dall’aula”.  L’odg viene approvato con 9 voti favorevoli, 6 astenuti, il centro destra  assente in aula.

Si prosegue prelevando e approvando all’unanimità  punto riguardante la proposta dell’anagrafe  degli eletti e dei nominati che consisterà nella creazione di un’istituzione anagrafe pubblica con unica e apposita sezione denominata sul sito internet del comune di Leonforte.

La determinazione aliquota IMU – anno 2013, questione più volte rinviata in consiglio, pone stavolta la scelta finale di aumentare la tassa dall’8,60 al 10,60 per mille, vista la condizione di deficitarietà dell’Ente senza tuttavia escludere la possibilità di trovare soluzioni alternative. Immancabile un altro momento di pausa e al rientro si procede al voto, il c. c. Forno (Pdl) afferma  “Siamo contrari all’aumento indiscriminato Irpef senza andare a cercare soluzione alternativa, voteremo contro anche questo punto”.

Con 9 voti favorevoli, 4 contrari, 4 astenuti; 3 gli  assenti; è stato approvato l’aumento dell’IMU.

Il consiglio ha in ultimo approvato all’unanimità il programma triennale dei lavori pubblici 2013/2015 ed elenco annuale dei lavori anno 2013 – approvazione ai sensi del D.A. per le infrastrutture e la mobilità del 10.08.2012 con integrazione del canale della tagliata su proposta dell’Amministrazione.

 

Livia D’Alotto