Enna. Si sta normalizzando la situazione del centro di medicina dello sport, diretto dal dottor Angelo Sberna, dell’Azienda sanitaria provinciale dopo che la direzione sanitaria con il dottor Filippo Muscià, ha risolto, anche se parzialmente il problema del cardiologo di quegli atleti che manifestano, attraverso l’elettrocardiogramma, di non avere problemi di carattere cardiologico ed allora lo stesso dottor Sberna è nelle condizioni di rilasciare il certificato di idoneità. Se, invece, ci sono dei problemi e, quindi, la necessità di fare accertamenti più completi, allora l’atleta verrà mandato in una struttura sanitaria specializzata per degli esami più approfonditi e nella richiesta verrà scritto che si tratta di un accertamento che deve essere fatto subito, quindi prioritario. Questo passaggio è stato sollecitato da Carmelo Giarrizzo, tecnico della società di atletica Pro Sport 85, per evitare che i ragazzi per effettuare la visita passano molti giorni, e questo con i campionati in corso non può essere possibile. Al dottor Sberna, che, tra l’altro, sta smaltendo tutto l’arretrato che si trovava nel centro di medicina dello sport e che era arrivato addirittura a circa 400 certificati da rilasciare, verrà concesso la possibilità di frequentare, a carico dell’Azienda sanitaria, dei corsi di aggiornamento che possano migliorare ancora di più le sue conoscenze a livello di problemi cardiologici. Angelo Sberna è uno dei medici sportivi più affermati in campo nazionale, tanto è vero che fa parte delle èquipes del’antidoping, quindi specializzarlo ulteriormente significherebbe migliorare la qualità del centro di medicina sportiva dell’Azienda sanitaria ennese, che viene considerato uno dei migliori in campo regionale.